È stato avviato il cantiere per la ristrutturazione dell’edificio della vecchia stazione ferroviaria di Cividale, funzionale al raddoppio degli spazi del museo degli Alpini nella Grande Guerra.
Il cronoprogramma prevede la conclusione dei lavori fra circa otto mesi, entro questo periodo l’immobile sarà risanato e rimesso a nuovo, così da garantire alla città un’offerta espositiva ancora più articolata, grazie all’ampliamento del precedente allestimento – che occupava il pianoterra e lo scantinato – al livello superiore. È previsto l’utilizzo anche della soffitta, in cui verranno realizzati due uffici, nonché delle ampie terrazze dello storico immobile, che potranno essere impiegate per incontri, eventi, conferenze.
Tutti gli allestimenti – fa sapere il presidente della locale sezione Ana, Antonio Ruocco – sono stati smontati e trasferiti in locali sicuri, a disposizione del Comune. Soddisfazione da parte dell’Amministrazione comunale guidata dalla sindaca Daniela Bernardi, che rispetto a tale intervento (dall’importo di spesa di un milione di euro finanziato dalla Regione nella misura di 800 mila euro) ripone forti aspettative. Numerose le azioni previste per il completo riassetto del fabbricato, risalente al 1886: si dovrà porre rimedio al deterioramento del manto di copertura, alla sistemazione dei controsoffitti e dei terrazzoni, a varie infiltrazioni d’acqua. Verrà poi rifatta l’impiantistica e collocato un ascensore per garantire a tutti l’accessibilità al futuro spazio espositivo al primo piano. Saranno adeguati i servizi igienici, sostituiti i serramenti e i parapetti, interni ed esterni, attivati impianti antincendio e antifurto, aggiustati l’orologio sulla facciata e la pavimentazione all’esterno.
Passando, poi, dalla vecchia alla nuova stazione, va ricordato che corposi lavori sono in corso, in questo periodo, pure sulla tratta Udine-Cividale: Fuc (Ferrovie Udine Cividale) a tal proposito comunica che la chiusura totale della linea è stata prorogata fino al 31 agosto; sino ad allora il servizio sarà regolarmente effettuato con delle autocorse sostitutive.
Anna Piuzzi