Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
FamigliaIn evidenza

Centri estivi e campus gratuiti, sostegno alle famiglie

«I progetti del terzo settore per centri e doposcuola estivi e i campus estivi gratuiti di Attivascuola sono le due principali novità che la Regione finanzia quest’anno per sostenere le famiglie ad affrontare la pausa scolastica; a queste si aggiunge, per i titolari di Carta famiglia, la possibilità di rendicontare le spese per attività estive, tra cui centri estivi, percorsi didattici, laboratoriali, sportivi». Lo ha annunciato l’assessore regionale a Lavoro, istruzione, formazione, famiglia Alessia Rosolen nel corso della presentazione, a Trieste, dell’offerta delle attività estive rivolte a bambini e ragazzi.

Come ha spiegato l’assessore, «il programma nasce per rispondere alle difficoltà che comporta l’attività di sospensione didattica nei mesi estivi, che sta avendo un impatto critico sulle famiglie e sui percorsi formativi dei giovani. Abbiamo ritenuto opportuno che oltre all’intervento del Ministero dell’istruzione e del merito si affiancasse anche l’impegno della Regione». Rosolen ha  ricordato che «a seguito dell’iniziativa ministeriale di tenere aperte le scuole durante la pausa estiva, anche in Friuli-Venezia Giulia ci sono 40 istituti di ogni ordine e grado che svolgeranno percorsi formativi per il potenziamento didattico estivo: un dato nuovo che segue alle sperimentazioni attivate durante il periodo Covid e post Covid».

Contributi ai centri estivi e doposcuola

Per l’anno in corso, attraverso il Bando per la concessione di contributi agli enti del terzo settore, sono stati ammessi e hanno accettato il contributo 19 centri estivi e 24 doposcuola (di questi 17 prevedono di svolgere attività anche in periodo estivo), ha illustrato Rosolen. I progetti sono distribuiti in modo omogeneo su tutto il territorio regionale e il contributo consente di abbattere totalmente o parzialmente la compartecipazione delle famiglie a questi servizi. I 19 centri estivi si rivolgono ai bambini frequentanti la scuola dell’infanzia e la primaria e ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado; coinvolgono circa 890 tra bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni e offrono mediamente 6 settimane di servizio. I 17 doposcuola con attività estiva si rivolgono ai bambini frequentanti la primaria e ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, coinvolgono circa 580 tra bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni e offrono mediamente 28 settimane di servizio nell’anno ed alcune anche nel periodo estivo. I promotori dei progetti sono in larga parte associazioni (29) imprese sociali (12) e organizzazioni di volontariato (3); i progetti coinvolgono un ampio numero di partner locali che partecipano a vario titolo ai progetti tra cui amministrazioni comunali, istituzioni scolastiche, associazioni culturali, sportive e ricreative, comitati dei genitori, parrocchie. A fronte di un milione di euro di risorse disponibili sono giunte progettualità per complessivi 525mila euro, di cui 294mila per centri estivi e 231mila per doposcuola.

I Campus Attivascuola, completamente gratuiti

Un’altra novità di quest’anno è l’avvio dei Campus Attivascuola, rivolti ad alunni delle classi V delle scuole primarie, delle scuole secondarie di I grado e agli studenti delle scuole secondarie di II grado. “L’aspetto più bello e innovativo di questa iniziativa – ha commentato Rosolen – è che si prefigge la valorizzazione dei talenti e offre ai giovani attività negli ambiti delle discipline Stem, Ict, lingue, musica, teatro, sostenibilità, cittadinanza attiva e sicurezza, scoperta del territorio e sport.

I campus, completamente gratuiti per le famiglie, si svolgono dal 22 al 26 luglio e dal 2 al 6 settembre per un numero di ore compreso tra 12 e 32 (in orario antimeridiano). Le attività avvengono attraverso laboratori esperienziali che si svolgono in diverse sedi del territorio regionale; quest’anno sono coinvolti i comuni di Aviano, Cervignano, Cividale, Codroipo, Gemona, Gorizia, Monfalcone, Pordenone, Tolmezzo, Trieste, Udine.

A una settimana dall’apertura delle iscrizioni sono già 720 i bambini e ragazzi che hanno scelto un campus; tra quelli più gettonati vi sono i laboratori di inglese, di teatro e di sport. Visto l’alto numero di richieste la Regione sta pensando di incrementare i posti e i periodi di attività disponibili. Per iscriversi basta accedere al link https://bit.ly/CampusAttivascuola24. I termini per le iscrizioni ai campus di luglio è il 28 giugno, mentre per i campus di settembre c’è tempo fino al 19 luglio. I campus sono finanziati dalla Regione attraverso il Fondo sociale europeo, e coinvolgono 14 Enti di formazione professionale accreditati e 139 partner dell’Accordo di rete.

“L’obiettivo è rendere strutturale da parte dell’Amministrazione regionale un’attività sussidiaria rispetto a quanto già viene promosso a livello statale e territoriale, per garantire la gratuità o la semi gratuità dei centri estivi” ha concluso Rosolen.

Altre informazioni sul sito della Regione, sezione Famiglia o rivolgendosi allo sportello SI.CON.TE Tel. 040 3775252 – siconte.info@regione.fvg.it

Articoli correlati