Una grande festa dello sport che vedrà scendere in gara anche atleti che saranno presto alle Olimpiadi di Parigi. Una sorta di anteprima che accoglierà a Lignano Sabbiadoro, in occasione del Meeting Internazionale di Atletica leggera “Sport e Solidarietà”, più di 120 protagonisti in rappresentanza di oltre trenta Paesi.
L’appuntamento è allo Stadio Teghil, domenica 14 luglio con una kermesse che, giunta alla 35ª edizione, ha già portato in terra friulana circa 200 medagliati olimpici e mondiali. E chissà che l’evento organizzato dalla Nuova Atletica dal Friuli (Naf) non possa rappresentare una “rampa di lancio” per prestazioni storiche giusto qualche settimana dopo a Parigi.
Sono in molti ad augurarselo e di sicuro tra i primi ci sono pure il presidente della Naf, Giorgio Dannisi, e il direttore sportivo, Stefano Scaini, che giovedì 4 luglio, nella sede della Regione a Udine, hanno presentato l’evento più importante della stagione estiva del Nordest, classificatosi quest’anno 5° al mondo nel ranking della Federazione Mondiale della Serie Challenger.
Insomma, i presupposti per una giornata indimenticabile ci sono tutti. E sarà di certo così per i campioni di Special Olympics – si tratta di gare per atleti con disabilità fisiche ed intellettive promosse sotto l’egida della Fispes – che, come ormai da tradizione, sulla pista lignanese si misureranno con stelle dell’atletica mondiale in un momento di concreto sport inclusivo. Tra loro, la Nazionale Giamaicana che – ormai di casa in Friuli – a suggellare un’amicizia ventennale con Naf e la Federazione caraibica sarà allo Stadio con i campionissimi Sherika Williams e Kishane Thompson. Insieme a loro, hanno già confermato la presenza Samuele Ceccarelli e Giada Carmassi e, tra gli stranieri, il maltese Luke Bezzina, l’americana Candace Hill, le britanniche Ama Pipi e Alexandra Bell, l’irlandese Sophie O’Sullivan, il neozelandese James Preston, lo sloveno Matic Ian Gucek, la serba Ivana Španovi, la statunitense Tiffany Flynn, il pesista sudafriacano naturalizzato italiano Zane Weir.
Non solo. Sotto i riflettori del Teghil si potranno ammirare anche la pluridecorata olimpica e iridata Martina Caironi e Ambra Sabatini, iridata a Parigi nel 2023, che sarà portabandiera alle Paralimpiadi parigine.
«Siamo al vostro fianco – ha assicurato Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale – perché questo evento è nato, è cresciuto, si è sviluppato e ha raggiunto numeri davvero importanti. Come istituzione non possiamo che apprezzare la vostra passione e determinazione e il ritorno di immagine che garantite all’intera regione dal punto di vista non solo sportivo, ma anche sociale e dell’inclusività».
Monika Pascolo