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Friuli Orientale

A Castelmonte un corso residenziale «alla scoperta di sé»

Una pausa nella frenesia quotidiana, immersi nell’oasi di quiete e spiritualità di Castelmonte. E soprattutto un’occasione per essere accompagnati passo passo nel proprio profondo. È quanto propone la fraternità dei Cappuccini di Madone di Mont con il corso residenziale “Alla scoperta di se stessi”: dal 5 al 10 agosto, cinque giorni di incontri, dialogo e spiritualità, con la guida di padre Silvano Moro. Un itinerario per tutti, «perché tutti abbiamo bisogno di guardarci dentro».

«Ogni persona è come uno schermo bianco – sottolinea padre Silvano –: lo schermo è sempre bianco, anche quando proietta immagini brutte, oscene. Come a dire che ogni essere creato dal Creatore, nel suo profondo, è sempre candido. I peccati, le ferite, i problemi che abbiamo non intaccano quella Bellezza. È da qui che ciascuno può sempre ripartire, riferendosi a ciò che porta nel suo profondo, creato da Dio».

83 anni compiuti lo scorso maggio, una grande esperienza accanto alle persone e alle loro fragilità come confessore e conduttore di corsi di formazione umana e spirituale, padre Silvano non perde mai il sorriso e il suo sguardo “positivo” sul mondo, ma soprattutto sulle “creature” di Dio. Frate Cappuccino da 66 anni e sacerdote da 58, ha vissuto per 12 anni accanto al santuario della Madonna di Castelmonte dal 2005 al 2017, per poi farvi ritorno di recente («e con molto piacere!») dopo un periodo di servizio a Thiene. In passato è stato anche missionario nell’Africa centrale ed è qui che ha conosciuto il confratello Bellarmin Fontaine, ideatore del percorso Co.to.co. acronimo di “Conosci il tuo cuore” (“Connais ton coeur”).

L’itinerario proposto da p. Bellarmin e sperimentato da padre Silvano è un adattamento del percorso psicologico PRH (“Personalità e relazioni umane”) fondato dal sacerdote francese André Rochais, pedagogista e ricercatore. Un cammino che non parte dalla psicologia accademica ma dal vissuto delle persone – ha spiegato p. Silvano ai microfoni di Radio Spazio –. Bellarmin Fontaine ha adattato il percorso PRH al contesto centrafricano, con risultati straordinari: ha messo a punto delle schede di conoscenza di sé molto valide e utilizza un linguaggio semplice, alla portata di tutti».

Padre Silvano ha sperimentato in prima persona il corso «e la mia vita è cambiata», esclama. «Ho visto tante vite tramutate totalmente grazie a questo cammino, tante persone che hanno acquisito fiducia in se stesse e iniziato a vivere in modo più armonioso. Proprio per questo ho cominciato a mia volta a proporlo a seminaristi, suore, missionari… E, una volta rientrato in Italia, anche a laici, con risultati molto positivi!».

«Si tratta di un percorso di conoscenza di sé in cui cerchiamo di aiutare le persone a scoprire la bellezza di cui sono portatrici, tante volte a loro insaputa», spiega ancora padre Silvano. In che modo? «Sostanzialmente con delle semplici domande: “Quali sono le cose buone e belle che gli altri riferiscono di te?” “Quali le cose per le quali hai molto lavorato nella tua vita e che qualità ti hanno dato?” ecc. Interrogativi che ci aiutano a scoprire le nostre realtà positive, ma anche ferite, debolezze, fragilità. Sempre, però, con uno sguardo positivo di sé».

Castelmonte

Il corso viene proposto in forma residenziale, pernottando a Castelmonte, perché «è importante fermarsi e guardarsi un po’ dentro nel silenzio e nella pace. Questa esperienza aiuta poi a portare nell’ambiente in cui si vive ciò che ci ha arricchiti e molte volte questo è un nuovo modo di rapportarsi con sé e con gli altri», conclude p. Silvano.

Per informazioni sul corso: tel. 0432/731094 e 327/6525380 (fra Silvano); email: silvano_moro@virgilio.it

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