La Parrocchia di Pasian di Prato si appresta a celebrare il suo patrono, San Giacomo apostolo, e lo farà solennemente domenica 28 luglio, con la Santa Messa delle ore 19 nella chiesa parrocchiale. Al termine della celebrazione il cortile della canonica ospiterà un momento conviviale.
In occasione della festa patronale sarà distribuita in dono ai fedeli di Pasian di Prato una nuova pubblicazione edita dalla Parrocchia di San Giacomo, il cui tema – come recita il titolo – sono «I recenti lavori della chiesa di San Giacomo apostolo». Nell’ultimo anno, infatti, la chiesa parrocchiale è stata arricchita con importanti opere d’arte, come ricorda il parroco don Ilario Virgili: «Con lo stesso amore di chi l’ha costruita e servita negli anni, abbiamo desiderato “rivestire di gloria” la chiesa realizzando le vetrate artistiche della navata minore e completando gli arredi liturgici del presbiterio».
Sette vetrate a raffigurare i sette Sacramenti, a cura della Vitrum arte di Firenze, ornano la navata laterale della chiesa; i dipinti dell’iconografo Paolo Orlando, invece, impreziosiscono vari spazi del presbiterio: il velario dietro la sede, i quattro “Viventi” a simboleggiare i quattro evangelisti sull’ambone, l’etimasia (ossia angeli in festa) sulla parete alta del presbiterio, il completamento in foglia d’oro del grande crocifisso sovrastante l’altare, che come ricorda don Virgili «è stato voluto e donato dal parroco precedente, don Luciano Liusso con l’indimenticata nipote e perpetua Lucia, a cui non è stato possibile completare l’opera». E infine la splendida Deisis, ossia la raffigurazione di numerosi santi in processione, visibile sulla balaustra del monumentale organo a canne. «I santi sono stati scelti in riferimento alla Chiesa particolare (l’Arcidiocesi) e alle Parrocchie della Collaborazione pastorale», spiega don Virgili.
Mentre le vetrate sono state benedette a settembre 2023, i lavori del presbiterio – inaugurati il 7 aprile scorso – si sono sviluppati in 11 settimane, per una spesa di 77 mila Euro «di cui 57 mila donati dai fedeli della comunità e 20 mila dalla Banca di Udine», spiega don Virgili. 23 mila Euro, invece, l’importo delle vetrate artistiche, un costo «interamente coperto dalla comunità».
Giovanni Lesa