Il Comune di Udine ha richiesto 22 milioni di euro per riqualificare Borgo Stazione all’Amministrazione regionale, che in queste ore sta discutendo in consiglio un assestamento di bilancio del valore di 1 miliardo e 400 milioni di euro.
Interventi in quattro aree
Il progetto di riqualificazione, sviluppato dal Politecnico di Torino su incarico dell’amministrazione comunale, include quattro diverse aree di intervento strettamente collegate fra loro. La prima prevede interventi sull’ambito di via Roma, la seconda la riqualificazione di Viale Leopardi, la terza la rigenerazione dell’area intorno a via Dante Alighieri e l’ultima la costruzione di un nodo intermodale con un parcheggio multipiano per auto e bici che attraverso una nuova piazza urbana collega viale Leopardi a via Roma. Si tratta nel complesso di una ridefinizione generale degli spazi aperti, delle loro funzioni, del verde e delle attrezzature per la mobilità.
Venanzi: “Portare sicurezza ai cittadini”
“22 milioni sono una piccola quota rispetto al totale della manovra finanziaria – commenta il Vicesindaco di Udine Alessandro Venanzi – ma una cifra importantissima per il futuro della nostra città e di un quartiere che da troppi anni è stato dimenticato. È un impegno che tutti insieme dobbiamo assumerci per onorare i cittadini udinesi che ci chiedono di intervenire in questa zona.” Un progetto di riqualificazione urbana ma dall’importante risvolto sul piano della sicurezza dei cittadini, come sottolinea il Vicesindaco. “Un intervento necessario per garantire le condizione ordinarie di sicurezza per i nostri concittadini in una zona diventata complicata. Anche per questo siamo fiduciosi sulla collaborazione del Presidente Fedriga, della sua giunta e dei suoi consiglieri che sicuramente comprendono l’esigenza di garantire la sicurezza a Udine, restituendo un intero quartiere ai suoi cittadini. Udine deve ripartire da Borgo Stazione, questo bellissimo progetto, che non vediamo l’ora di presentare pubblicamente possa essere un volano per tutta la città.”
V. M.