Lignano e San Michele. Due località divise dalla foce del fiume Tagliamento che si candidano insieme per il titolo di “Capitale italiana dell’Arte contemporanea”. E sono ufficialmente in corsa per il traguardo, con una ventina di città italiane, come ha confermato di recente una nota del Ministero della Cultura. Saranno, dunque, in “gara” per ottenere un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività inserite nel progetto presentato per la doppia candidatura.
Soddisfazione, dunque, per il traguardo fin qui raggiunto è stata espressa dalla sindaca di Lignano, Laura Giorgi, e dal collega primo cittadino di San Michele, Flavio Maurutto. E adesso si attende l’esito della giuria, composta da cinque esperti nel settore della cultura e delle arti visive contemporanee, che arriverà entro il 15 settembre, indicando le 5 città finaliste. Entro il 30 ottobre sarà decretato il vincitore finale che avrà quindi la possibilità di mettere in campo iniziative per far apprezzare le peculiarità urbanistiche.
Lignano punta a far valorizzare e conoscere sempre più la celebre chiocciola disegnata dall’architetto D’Olivo per Pineta e i progetti artistici e culturali che caratterizzano il proprio territorio.
Monika Pascolo