Chi l’ha conosciuta è certo che avrebbe gradito l’intensa emozione del momento vissuto lunedì 26 agosto a Villa Valetudine di Camino al Tagliamento. In mezzo ai suoi affetti più cari – dalla figlia Beatrice ai genitori Regina e Vitaliano e al marito Martino – e ai tanti amici ed estimatori che in suo onore si sono ritrovati nel piccolo centro friulano a un anno dalla sua scomparsa e nel giorno del suo compleanno. Avrebbe, infatti, compiuto 57 anni la cantante lirica Francesca Scaini – originaria di Bugnins, era nata nel 1967 –, protagonista nei teatri internazionali più prestigiosi. E di sicuro il compleanno lo avrebbe celebrato con una grande festa.
Quella che la famiglia, unitamente all’Associazione Ermes di Colloredo e Davide Liani, a Kairos, alla Corale Caminese, a Camino Controcorrente e ad Adriano e Giacomo di Villa Valetudine hanno organizzato in suo ricordo. Una celebrazione in cui l’affetto e la stima per la professionista della musica lirica internazionale – memorabili le sue interpretazioni, soprattutto in Aida e Tosca – hanno accompagnato il concerto che ha visto protagonisti l’amico pianista Francesco Zorzini e la soprano padovana Stefania Cerutti.
Note cariche di commozione così come di gioia – perché Francesca era solare e piena di energia, caratteristiche che l’hanno accompagnata anche nella lotta contro la malattia che se l’è portata via in soli due mesi – che hanno lasciato spazio all’inaugurazione della sala espositiva a lei dedicata, omaggio al suo grande talento – coltivato sempre con impegno e dedizione – e pure alle sue straordinarie doti umane, sempre accompagnate dal sorriso e dall’entusiasmo.
Fin da giovanissima Francesca ha cantato nella Corale Caminese, diretta dal maestro compositore Davide Liani che, avendo colto le sue non consuete doti canore, l’ha indirizzata dopo la maturità al Conservatorio di Venezia. Dopo il diploma in canto lirico, con il massimo dei voti, è stato tutto un susseguirsi di successi nei teatri europei e non solo, e di premi, tra cui la medaglia d’argento del Presidente della Repubblica come miglior allieva in Conservatorio. Qualcosa di cui andare orgogliosi, come ha confermato il sindaco di Camino al Tagliamento, Nicola Locatelli, durante la cerimonia. «Francesca ci lascia un luminoso esempio di come, anche partendo da un piccolo paese, si possano raggiungere i vertici del successo nelle personali passioni. Come lo erano, per lei, la musica e il canto», sono state le parole del primo cittadino.
E d’ora in avanti, chi entrerà a Villa Valetudine – un luogo del cuore che i proprietari mettono a disposizione degli artisti che lì possono esporre le loro opere gratuitamente – potrà ricordare una figlia del Friuli che ha portato con orgoglio il nome della sua terra in molti angoli del mondo.
Monika Pascolo
Ha collaborato Pierina Gallina
