Conoscere la storia della propria terra attraverso le voci di quattro autori – Angelo Floramo, Paolo Patui, Luigina Battistutta e Raffaella Cargnelutti – che si fanno interpreti di fiabe, miti e leggende.
Dal 6 settembre – e fino al 21 novembre – a Santa Maria la Longa l’Amministrazione comunale propone la rassegna “Il racconto del Friuli”, via via ospitata in varie località del comune. «Una bella occasione per far storia, cultura, salute, ma soprattutto comunità», spiega l’assessore alla Cultura, Michele Cignacco. Il progetto è promosso con il sostegno della Regione e la direzione artistica dell’Associazione culturale Bottega Errante. Collaborano la Pro Loco, il Centro di aggregazione giovanile, il Consiglio comunale dei ragazzi, il Piccolo Cottolengo don Orione e Ars Sound Laboratorio Musicale, mentre lo sponsor tecnico è Borgo Claudius.
Il programma
Si parte venerdì 6 settembre, alle 20.30, con la lectio magistralis di Angelo Floramo “Anime di tenebra. Eretici, Streghe, Alchimisti e Benandanti nel Patriarcato di Aquileia”, ospitata a Villa Costantini Scala di Mereto di Capitolo. Sabato 14 settembre, dalle 16 (ritrovo in piazza Divisione Julia), la proposta è la “Bjele cjaminade”per conoscere meglio i luoghi storici del territorio: dalla chiesa di San Pietro alla chiesetta ottocentesca di Sant’Umberto, a Villa Brazzà-Frangipane-Gortani. Quindi sarà la volta della chiesetta di Santa Caterina (detta di San Giorgio); al rientro dalla passeggiata, previsto per le 18.30, i partecipanti potranno continuare a divertirsi all’area festeggiamenti.
Gli altri tre eventi, ospitati a Villa Mauroner di Tissano (comprensivi di degustazioni di vini, iniziano alle 20.30), sono in programma il 7 novembre, con la presentazione di “Alfabeto friulano delle rimozioni” di Paolo Patui. Il 14 sarà la volta di “Fiabe e leggende del Tagliamento”, con l’autrice Luigina Battistutta. La rassegna si chiude il 21 novembre con Raffaella Cargnelutti e “La valle dei Ros”.
Monika Pascolo