È dedicato all’abitare insieme le fragilità il 32° convegno annuale del Centro d’accoglienza Ernesto Balducci di Zugliano che si terrà dal 24 al 28 settembre. «Nel secolo dove siamo tutti più soli e spaesati – spiega il presidente don Paolo Iannacone –, in cui come ha detto Papa Francesco, “il vero male sociale non è tanto la crescita dei problemi, ma la decrescita della cura”, è dall’apertura all’alterità e dal prendersi cura gli uni degli altri che possiamo ripartire per dare volto a una società più umana, capace di legami sociali che trovano la forza nell’unione dei fragili».
Ricco il programma: si inizia martedì 24, alle 20.30, con «Pellegrini al confine», un dialogo tra Angelo Floramo e Gianpaolo Carbonetto. Mercoledì 25, alle 20.30, sarà invece la volta de «La bellezza ferita» con Luigi Verdi, fondatore e responsabile della Fraternità di Romena. Cuore del convegno, l’appuntamento di giovedì 26, alle 20.30, con «Ti proteggerò. Abitare insieme la fragilità». Dopo l’introduzione di Vito Di Piazza, fratello di don Pierluigi, e di don Iannacone, interverranno il filosofo e teologo Vito Mancuso, la giornalista Gabriella Caramore, la filosofa e teologa femminista Selene Zorzi e Luca Trapanese, politico e attivo nel volontariato.
Gli appuntamenti proseguiranno fino a domenica 28, sui temi dell’inclusione. Il programma completo sul sito del Centro Balducci.