Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
ChiesaPedemontana

Domenica Tarcento accoglierà il nuovo parroco don Luca Calligaro

Campane a festa domenica 27 ottobre a Tarcento. Alle 15, infatti, nel duomo cittadino farà il suo ingresso ufficiale il nuovo parroco, don Luca Calligaro, che guiderà anche le parrocchie di Collalto, Collerumiz, Loneriacco e Sedilis, nonché Ciseriis e Coia-Sammardenchia.

Classe 1982, don Calligaro è cresciuto a Buja ed è stato ordinato sacerdote dall’allora vescovo mons. Pietro Brollo nel 2009. Il sacerdote lascia le quattro Parrocchie della Collaborazione pastorale di Martignacco (Martignacco, Nogaredo di Prato-Faugnacco, Moruzzo e Santa Margherita del Gruagno). Prima ancora, don Calligaro aveva prestato servizio nella parrocchia di Lignano in qualità di diacono e, successivamente, vicario parrocchiale, curando soprattutto le attività giovanili e la pastorale turistica.

«Sono numerose le emozioni che si susseguono in questo momento nel mio cuore – ha spiegato don Calligaro ai microfoni di Radio Spazio –, la prima e più grande è per il nuovo impegno, la nuova sfida che attraverso la provvidenza di Dio si viene a delineare per il mio avvenire. La mia è dunque un’attesa di gioia che vivo con profondo affidamento in Dio. Al contempo, ovviamente, porto nel cuore con grande affetto le esperienze vissute nel passato, prima nella mia comunità di Buja, poi a Lignano e, infine, come parroco nella Collaborazione pastorale di Martignacco, tutti doni che il Signore ha fatto alla mia vita e di cui sono grato».

E rispetto alle esperienze passate don Calligaro aggiunge: «Ho fatto conoscenza del territorio, della sua storia e delle sue tradizioni, soprattutto ho fatto tesoro della bellezza dell’incontro con le famiglie e con le persone di tutte le fasce d’età, dai bambini fino agli anziani. Sono state tutte esperienze arricchenti che hanno dato slancio alla mia fede, aumentando la mia disponibilità, l’attesa e la confidenza nella volontà di Dio che mi mette a servizio delle persone che incontro».

A Tarcento, don Calligaro raccoglie l’eredità del compianto mons. Duilio Corgnali, mancato a gennaio. «Si tratta ora – ha osservato il sacerdote – di inserirmi nella grande storia di Tarcento che conta l’operato di mons. Camillo Di Gaspero che diede il tono a questa comunità, poi quello di mons. Frezza, per non parlare della grande eredità di mons. Duilio Corgnali, in modo particolare per la sua grande cultura. È questo motivo di ulteriore impegno, attenzione e dedizione, partendo ovviamente dall’ascolto di questa realtà».

Intanto don Calligaro ha già preso i primi contatti: «Ho conosciuto il Consiglio pastorale di collaborazione – ha spiegato –, ora sto muovendo i primi passi con i collaboratori più stretti. Via via voglio diventare parte effettiva di questa comunità. Ad ora ho trovato grande disponibilità e un profondo spirito di attesa, fondamentale in una comunità perché racconta di un desiderio di queste persone di camminare insieme al loro parroco lungo le vie del Signore».

Anna Piuzzi e Valentina Pagani

Articoli correlati