Prosegue il progetto “Dalla parte di noi donne” promosso dall’azienda farmaceutica Alfasigma, al quale aderisce anche l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale proponendo visite ginecologiche gratuite sabato 16 novembre, presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. L’iniziativa, a carattere nazionale e realizzata in collaborazione con enti locali, è volta a sensibilizzare la popolazione femminile sul tema della prevenzione ginecologica.
“Dalla parte di noi donne” nasce dalla consapevolezza che la prevenzione è fondamentale per la salute femminile; l’iniziativa è patrocinata dall’Associazione Ginecologi Universitari Italiani (AGUI), dalla Fondazione Onda ETS e da Federfarma.
«Offrire la possibilità di sottoporsi a visite gratuite è un passo concreto per avvicinare le donne a una maggiore cura di sé, rimuovendo ostacoli e promuovendo una partecipazione attiva alla loro salute», dichiara Dennis Caporale, direttore generale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale. «Partecipiamo con orgoglio a questa iniziativa – afferma Lorenza Driul, direttrice del direttrice del Dipartimento Materno-Infantile –. Il nostro obiettivo è rendere la prevenzione accessibile a tutte le donne, creando momenti dedicati alla loro salute in un ambiente che le faccia sentire accolte e seguite con attenzione».
Come prenotare
Accedendo alla piattaforma dallapartedinoidonne.it sarà possibile iscriversi e prenotare una visita ginecologica sabato 16 novembre, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17. Le visite si terranno presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, Padiglione 7, piano 0, piastra ambulatori Clinica Ginecologica.
Nel caso in cui i centri abbiano già raggiunto il limite massimo di iscrizioni, è possibile iscriversi a una lista di attesa, per essere ricontattati qualora si liberassero dei posti in un secondo momento.
Possono partecipare all’iniziativa le donne maggiorenni non in gravidanza, che non sono attualmente in cura da uno specialista per una patologia ginecologica cronica e non si sono sottoposte a una visita ginecologica negli ultimi 6 mesi.