«Che il settore del turismo sia una locomotiva trainante per molti comparti dell’economia di un territorio, la Regione Friuli-Venezia Giulia l’ha capito da tempo, intervenendo in maniera mirata sia a livello legislativo, che per quel che attiene alle linee contributive e con grande attenzione alla promozione, sia locale che internazionale, attraverso azioni specifiche e con l’individuazione di un claim di successo, fortemente identificativo e identitario, quale “Io sono Friuli Venezia Giulia”. I risultati non sono tardati ad arrivare e non sono frutto del caso: basti pensare che nel 2024, per la prima volta, il nostro aeroporto ha superato il milione di passeggeri in transito già nel mese di ottobre”. Lo ha sottolineato l’assessore alle Attività produttive e turismo del Friuli-Venezia Giulia Sergio Emidio Bini, intervenuto nel pomeriggio di giovedì 7 novembre negli spazi di palazzo Garzolini Di Toppo Wassermann, una delle sedi di Udine dell’ateneo friulano, al convegno organizzato dall’Università di Udine “Giornate del turismo 2024”.
Bini: settore in forte crescita
Portando il saluto del governatore della Regione, Massimiliano Fedriga, Bini si è rivolto in particolare alla platea dei giovani studenti in sala: “Questo è un comparto che si svilupperà sempre di più nel futuro e la formazione diventa un elemento chiave, affiancata da una serie di altri elementi strategici tra loro strettamente concatenati. Mi riferisco, ad esempio, alle strutture per l’accoglienza che devono essere adeguatamente numerose e all’altezza delle aspettative del turista, sempre più alla ricerca di autenticità, genuinità e alta qualità, in particolare dopo la pandemia. In questo campo la nostra Regione ha guardato lontano, andando a incentivare il miglioramento degli alloggi destinati alla villeggiatura e non solamente nelle località storicamente di maggiore richiamo. Crediamo fondamentale, infatti, far conoscere tutti i tesori del nostro territorio, nella loro globalità, facendoli crescere insieme alle comunità locali che li abitano, dalla montagna al mare, passando per ogni ecosistema che offre il Friuli Venezia Giulia”.
L’assessore al Turismo ha portato anche all’attenzione dei partecipanti alcuni dati in proiezione di Demoskopika: “Nel 2024 la spesa turistica diretta in Friuli Venezia Giulia raggiungerà circa un miliardo di euro, con una crescita del 10,2% rispetto al 2023, quando si attestava attorno ai 600 milioni, con un dato, quindi, quasi raddoppiato. Di strada da fare ce n’è ancora molta ma riteniamo di aver operato fino a oggi in maniera lungimirante e con una visione ben chiara, ripagati con orgoglio da un evidente aumento dell’attrattività dei nostri territori”.
L’assessore al Turismo ha portato anche all’attenzione dei partecipanti alcuni dati in proiezione di Demoskopika: “Nel 2024 la spesa turistica diretta in Friuli Venezia Giulia raggiungerà circa un miliardo di euro, con una crescita del 10,2% rispetto al 2023, quando si attestava attorno ai 600 milioni, con un dato, quindi, quasi raddoppiato. Di strada da fare ce n’è ancora molta ma riteniamo di aver operato fino a oggi in maniera lungimirante e con una visione ben chiara, ripagati con orgoglio da un evidente aumento dell’attrattività dei nostri territori”.