«Sogno appannato? Origini e prospettive del progetto europeo». Questo il tema dell’incontro di lunedì 18 novembre della della SPES, la Scuola di Politica ed Etica sociale che la Chiesa udinese ha recentemente inaugurato nella sua undicesima edizione. Dopo l’incontro dello scorso 4 novembre sulle motivazioni dell’impegno civile, lunedì 18 si proseguirà sul filone dell’impegno ampliando gli sguardi sui legami dei territori locali con l’Europa, dalle origini del “progetto europeo” fino alle sfide dei nostri giorni.
L’incontro, che avrà luogo alle 18.15 nei locali del Palazzo Garzolini-Di Toppo-Wasserman di via Gemona 92 a Udine, è aperto agli iscritti ordinari della SPES ma, previa richiesta, anche a uditori. Questi ultimi possono richiedere il posto in sala scrivendo a spes@diocesiudine.it.
Chi è Gian Luca Gardini
Professore ordinario di Storia delle relazioni internazionali presso l’Università di Udine. Attualmente è anche titolare di una Cattedra Jean Monnet dell’Unione Europea (2024-2027). Dal 2014 al 2021 è stato titolare della cattedra di Relazioni internazionali presso l’Università Friedrich-Alexander di Erlangen Norimberga, Germania. In precedenza, ha insegnato all’Università di Cambridge e all’Università di Bath nel Regno Unito.
Ha conseguito un Master of Philosophy (MPhil) e un PhD in Relazioni internazionali presso l’Università di Cambridge.
Tra i suoi libri recenti ricordiamo The Redefinition of the EU Presence in Latin America and the Caribbean (Peter Lang, 2023), External Powers in Latin America (Routledge, 2021), The World Before and After COVID-19 (EIIS, 2020). È anche autore del documentario “Architetto di Pace” sull’eredità politica di Carlos Saavedra Lamas, primo premio Nobel per la Pace latinoamericano.