Partecipazione, cittadinanza attiva e comunità solidale: questi i concetti chiave che dovranno caratterizzare, per il mondo del volontariato, il confronto sulla legge regionale di riforma del terzo settore. Gli stessi principi caratterizzano anche il “Manifesto per una comunità sostenibile, solidale e in movimento”, che verrà discusso al Meeting del Volontariato Fvg, in programma sabato 30 novembre a Udine, con inizio alle 9, nella sede universitaria di Palazzo Toppo Wassermann (via Gemona 92).
Organizzato su iniziativa del Movimento di Volontariato italiano Fvg (MoVi Fvg) e dell’associazione Mission 2.0, con la collaborazione del Forum del terzo Settore e del Centro Servizi Volontariato, il meeting si inserisce nel percorso di avvicinamento al 5 dicembre, data della Giornata internazionale del Volontariato, che in regione vedrà due eventi pubblici, in programma a Udine e Pordenone. A Palazzo Toppo Wassermann convergeranno decine di volontari, espressione di un mondo che in regione conta quasi 8.500 tra enti e associazioni, di cui 3mila tra Odv e Aps iscritte al registro unico del terzo settore, e coinvolge oltre 160mila cittadini. Divisi in gruppi di lavoro, saranno loro a discutere il “Manifesto”, vera e propria piattaforma programmatica che il mondo del volontariato presenterà alla Regione e agli enti locali in occasione del 5 dicembre, frutto di un lungo e articolato confronto sul territorio.
I lavori del meeting (le iscrizioni sono ancora aperte all’indirizzo mail gdv@volontariato.fvg.it), si apriranno alle 9 con i saluti del sindaco di Udine Alberto Felice De Toni e di Andrea Cafarelli, prorettore vicario Uniud. Tra gli interventi previsti si segnalano quelli del presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, dell’imprenditore Pietro Petrucco, amministratore delegato di Icop e vicepresidente nazionale di Ance Confindustria, di Marco Iob, portavoce del Forum Terzo settore, di Martina Delpiccolo, giornalista e critica letteraria, e Sara Segantin, scrittrice e attivista ambientale. Ci sarà anche l’arcivescovo di Udine monsignor Riccardo Lamba, che porterà il suo saluto a fine mattinata.
Molto attesi, nel pomeriggio, i contributi dei giuristi Emanuele Rossi (Scuola Sant’Anna di Pisa) e Gregorio Arena (Università di Trento), due tra i massimi esperti nazionali in materia di sussidiarietà e amministrazione condivisa, chiamati a dare il proprio contributo alla discussione sulla riforma regionale del terzo settore. A chiudere la giornata uno spettacolo a cura dei Lettori volontari di San Daniele e gli interventi conclusivi di Dino Del Savio (MoVi Fvg), Franco Bagnarol (Forum Terzo settore) e Federico Novello (Centro servizi volontariato), già proiettati sui temi della Giornata internazionale del 5 dicembre.