Il gruppo di Protezione Civile di Udine prosegue nel suo impegno a servizio della comunità con una solida struttura di coordinamento e nuove tecnologie. È stato confermato Graziano Mestroni come Coordinatore del gruppo, mentre Filippo Lenisa assume il ruolo di vicecoordinatore.
“La nomina di Mestroni rappresenta una conferma di continuità, valorizzando l’esperienza e il lavoro svolto da tutto il gruppo negli anni precedenti sotto il suo coordinamento”, commenta l’Assessore alla Protezione Civile Andrea Zini. “Nel corso dell’ultimo anno, il gruppo udinese della Protezione Civile ha fatto un ottimo lavoro per garantire la sicurezza della comunità, non ultimi i rapidi interventi per i gravi danni da maltempo in città e il sostegno ai cittadini dopo l’incendio della palazzina di via Pirona, come anche il supporto alla Protezione Civile regionale. Sono certo che la collaborazione con l’Amministrazione continuerà a essere proficua per il bene di tutta la città di Udine e i suoi abitanti”.
In occasione della conferma di Mestroni, è stato individuato anche Filippo Lenisa come vicecoordinatore. Nella sua posizione, Lenisa darà un grande aiuto nell’organizzazione delle operazioni di protezione civile, rendendole ancora più efficaci.
A rafforzare ulteriormente le capacità operative del gruppo, inoltre, arriverà anche un nuovo drone, che si andrà a unire al neonato stormo della protezione civile di Udine. Questo strumento, dotato delle più avanzate tecnologie in ambito di volo e riprese video, potenzierà le capacità di monitoraggio, intervento e supporto in caso di emergenza da parte del gruppo, favorendo un controllo più preciso delle aree di intervento e operazioni più rapide, precide ed efficaci. Al drone si uniranno poi una motopompa, fondamentale per aumentare la capacità di intervento in aree allagate o a rischio allagamento a causa dei fenomeni di cambiamento climatico, e un mezzo attrezzato per gli spostamenti del gruppo. Per quanto riguarda invece la nuova sede della Protezione Civile, l’inizio della costruzione è previsto per la metà del 2025.