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A Giulia Sassara il Premio di laurea “don Di Piazza”

È l’udinese Giulia Sassara, neo dottoressa in Giurisprudenza con 110 e lode all’Ateneo friulano, la vincitrice della prima edizione del premio di laurea in memoria di don Pierluigi Di Piazza. Il premio, del valore di 2000 euro, le è stato conferito per la sua tesi di laurea magistrale intitolata “Salario minimo costituzionale, contrattuale e legale”, relatrice Valeria Filì. Il riconoscimento è stato istituito dal fratello Vito e dalla famiglia di don Pierluigi, assieme all’Università di Udine. Nel maggio scorso al fondatore del Centro di accoglienza “Ernesto Balducci” di Zugliano l’Ateneo friulano ha intitolato l’aula studio della Biblioteca scientifica. Nel 2006 gli aveva conferito la laurea honoris causa in Scienze economiche in quanto “imprenditore di solidarietà”.

Giulia Sassara

Alla cerimonia di consegna del premio erano presenti, fra gli altri, il rettore Roberto Pinton, con Vito Di Piazza, Cristiana Compagno e Marina Brollo, componenti la commissione giudicatrice.

Obiettivo della tesi premiata è ripercorrere l’evoluzione del dibattito sorto in materia retributiva. A partire dalla sua origine, nel 1948 con l’ingresso della Costituzione, fino ai giorni odierni, cercando di prefigurare la soluzione più adeguata per l’ordinamento italiano.

Il premio

Il premio è rivolto a chi ha conseguito all’Università di Udine una laurea triennale, magistrale o magistrale a ciclo unico discutendo una tesi su alcuni dei temi più cari a don Di Piazza: il rispetto della legalità, la parità di genere, l’inclusione sociale, la valorizzazione delle diversità, le politiche di accoglienza dei migranti, le sperequazioni economiche e sociali nei diversi Paesi del mondo, la pace e le non ragioni delle guerre.

“Grazie alla famiglia di don Pierluigi – ha detto il rettore Roberto Pinton – abbiamo istituito un premio per valorizzare il lavoro di tesi svolto da studenti e studentesse su argomenti che gli erano cari. Un modo concreto per onorare la sua memoria e per diffondere e mantenere vivo tra i giovani il suo pensiero.”

Da sinistra, Sassara, Brollo, Pinton, Compagno, Di Piazza

«Pierluigi ha sempre creduto nei giovani – ha spiegato Vito Di Piazza – e ha sempre trasmesso loro una grande fiducia nei tanti incontri avuti nelle scuole, all’Università di Udine e in altri contesti. Li ha sempre incoraggiati a impegnarsi per contribuire a creare un mondo più giusto e umano. Per questi motivi abbiamo istituito, in collaborazione con l’Ateneo friulano, un premio di laurea annuale per studenti meritevoli che nelle loro tesi sviluppino i temi per cui si è sempre tanto impegnato».

Valeria Filì, docente di diritto del lavoro del Dipartimento di Scienze giuridiche, ha spiegato che «la tesi di laurea di Giulia Sassara si è distinta, oltre che per il livello di approfondimento e la chiarezza espositiva, anche per l’argomento trattato e cioè quello della giusta retribuzione e della povertà nel lavoro e nonostante il lavoro, tema molto caro a don Di Piazza che ha dedicato la sua vita ai poveri».

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