Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
Udine e dintorni

Udine, 14 milioni in più nel bilancio. Giovedì 19 dicembre dibattito in Consiglio comunale

Approderà nel Consiglio comunale di Udine giovedì 19 dicembre la discussione del Bilancio di Previsione 2025-2027.
Per l’anno 2025, il documento economico del Comune pareggia a 271 milioni, ha spiegato nell’ultima riunione dell’assemblea cittadina, lunedì 9 dicembre, il sindaco Alberto Felice De Toni, evidenziando come, rispetto al 2024, «abbiamo quasi 14 milioni di euro in più», dovuti a varie fonti tra cui i maggiori stanziamenti della Regione per l’Ambito socio sanitario (6 milioni).
L’impiego più consistente sarà sul settore del sociale, cui andranno 75 milioni di euro. «Abbiamo in programma un’importante attività su questo fronte», ha detto De Toni, citando tra le nuove iniziative l’Osservatorio socio demografico e dell’invecchiamento, i tirocini inclusivi di accompagnamento al lavoro, nuovi spazi multifunzionali con servizi gratuiti per bambini e ragazzi, il contrasto alla dispersione scolastica, il progetto educativo di strada per Borgo Stazione, un nuovo centro di aggregazione per ultra 65enni. Ma stanziamenti importanti ne avranno anche Istruzione e diritto allo studio (22 milioni di euro), Territorio e ambiente (22 milioni), Beni e attività culturali (11 milioni), Politiche giovanili, sport e tempo libero (11 milioni), Trasporti (10 milioni), Sviluppo economico e competitività (8 milioni). Ben 56 milioni andranno al personale, che il Comune punta a incrementare. «Attualmente – ha spiegato De Toni – abbiamo 787 dipendenti, parecchio sotto i 935 del 2012. L’obiettivo è arrivare a fine 2027 con 845, ma non so se ci riusciremo, viste le difficoltà di reclutamento».
Sempre sul fronte del personale, De Toni ha annunciato l’avvio della sperimentazione dello smart working sui primi 40 dipendenti dei 250 per i quali si ritiene possibile utilizzare questo modello di gestione.
Per quanto riguarda gli investimenti in opere pubbliche, la cifra prevista per il 2025 è molto ingente: ben 50 milioni 875 mila euro, a fronte di importi più bassi negli anni successivi: 13 milioni nel 2026 e 7 nel 2027.
Nel piano triennale sono state previste le opere che hanno già almeno il livello minimo di progettazione. Il finanziamento più ingente è quello per la Scuola primaria Dante Alighieri, che sarà ristrutturata con 10,8 milioni di euro. 4,7 i milioni stanziati per il rifacimento della copertura del parcheggio di piazza Venerio (di cui 2 a carico di Ssm). E poi ci sono il bosco urbano dell’ex Caserma Piave cui andranno quasi 3,5 milioni, il secondo lotto dell’ex Macello (3,5 milioni nel 2027), la manutenzione straordinaria degli impianti sportivi di via Friuli (1,5 milioni) e del campo sportivo Bepi Rigo (1,5 milioni).
Il grosso degli investimenti è inserito nel Dup (Documento unico di programmazione). Qui figurano i 5 milioni per la ristrutturazione di Villa Toppani in viale Trieste, i 5 milioni per il parcheggio Moretti, il grande progetto per Borgo Stazione, con il primo lotto da 19 milioni, per la definizione del quale è stato costituito un gruppo misto con la Regione, «con l’ipotesi di arrivare entro marzo alla definizione del progetto», ha detto De Toni; i 4 milioni per sistemare viale Cadore (dove le radici degli alberi stanno creando gravi problemi alla viabilità); i 2,8 milioni per il Cavalcavia Simonetti; numerose rotatorie (tra cui quella tra via Diaz e viale della Vittoria, 300 mila euro); 2,2 milioni per la scuola Ada Negri e altri 2 per la Garzoni; 1,4 milioni per la sistemazione del percorso da viaGemona a piazzetta San Cristoforo e vicolo Sotto Monte; 698 mila euro per un nuovo centro raccolta rifiuti; 400 mila per la riqualificazione del polo sportivo di via Laipacco; 2,4 milioni per la nuova sede della Protezione Civile; 1,7 milioni per il Palamostre; 900 mila euro per sistemare i Giardini Ricasoli.

Stefano Damiani

Articoli correlati