Sulla tematica del ridimensionamento del plesso scolastico di San Giorgio di Nogaro, nel corso di un incontro promosso nella cittadina da alcuni consiglieri comunali, la Regione – per voce dell’assessora regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante – ha fatto sapere che nessuna decisione sarà presa prima di avere a disposizione «i risultati dell’analisi compiuta sul patrimonio edilizio scolastico esistente». Uno studio che, ha spiegato, comprende anche fattori legati all’urbanistica e ai trasporti, «al fine di pianificare l’offerta adattandola alle necessità emergenti e della popolazione». L’esponente della Giunta Fedriga ha assicurato che la «decisione definitiva» sarà «condivisa, suffragata da dati oggettivi e capace di rispettare le reali necessità dell’area interessata», che comprende anche Porpetto e Torviscosa.
Rassicurazioni che però non hanno convinto il consigliere regionale del Pd, Francesco Martines. «Amirante ha giustamente parlato di un percorso di analisi, ma alla richiesta di far sorgere la nuova scuola a San Giorgio, il comune più grande e con maggior numero di giovani, non c’è stata al momento una risposta diretta», ha detto. Dunque l’appello a «non cancellare il ruolo di San Giorgio quale baricentro della Bassa Friulana».
