Trent’anni di teatro. Tra divertimento, applausi, sorrisi e pure momenti di riflessione. Grazie a una quindicina di rappresentazioni, in lingua friulana, tutte nate all’interno della compagnia. Gruppo che ha saputo spaziare dalla poesia alla musica della tradizione, dalla commedia brillante al teatro antico greco, e poi al teatro d’improvvisazione, al mimo e clown, fino al teatro d’ispirazione letteraria con grande attenzione alle tematiche sociali. Non è mancata l’attenzione ai più piccoli con l’Officina dei desideri, laboratorio stabile per bambini e ragazzi per far conoscere il teatro in tutte le sue forme.
A guardarsi indietro sorride Loredana Fabbro, presidente, regista, una delle fondatrici della compagnia “Clâr di Lune” di Bertiolo e pure l’autrice degli spettacoli («Tante idee e spunti arrivano proprio dagli attori, e alla fine ciò che portiamo in scena è frutto di un lavoro corale»), mentre il pensiero va al percorso fatto e ai nuovi progetti in cantiere. Un traguardo – tre decenni di teatro – che non sarebbe stato raggiunto senza l’entusiasmo, la passione, la dedizione e l’impegno di un gruppo oggi formato da una quindicina di attori, che provengono non solo da Bertiolo, ma pure dal Codroipese (e in passato pure da Udine).
E l’anno dei festeggiamenti per l’associazione nata nel 1995 non poteva che iniziare portando in scena l’ultimo progetto, in ordine di tempo, che ha fatto il suo debutto proprio a Bertiolo, a ottobre 2024.
“Il Zavaion” – lo spettacolo è liberamente ispirato al sonetto “Il zavaion di Bertiûl ” di don Giovanni Zuttioni e al componimento di don Fabio Simonutti, ed è firmato da Fabbro – aprirà infatti (anche in questo caso si tratta di un compleanno) la 30ª edizione della rassegna “Teatri furlan a Codroip”, ospitata al Teatro Benois-De Cecco di Codroipo e promossa dalla locale compagnia “Agnul di Spere”.
L’appuntamento da non perdere è sabato 25 gennaio, con inizio alle 20.45, e la proposta di un lauto pranzo per importanti invitati, dove di mezzo ci sono lo zabaione e i biscotti savoiardi, «che scuoteranno gli animi e non solo…», sarà messa in scena da Flavia Mascherin, Manuela Bulfon, Marta Viezzi e Ida Pin. «Lo spettacolo, progetto che ha richiesto un anno e mezzo di lavorazione – illustra la regista e autrice –, è accompagnato da video che abbiamo realizzato a supporto della rappresentazione, con riprese esterne, anche nelle Cantine Pittaro».
La rassegna “Teatri furlan”
La rassegna “Teatri furlan” prosegue il 1° febbraio con “La Pipinate” di Sclaunicco che porta in scena “Nemîs come prime”; il 7 spazio alla compagnia “Cantagallo” di Pagnacco con “Io, tu o…”; il 14 il gruppo “Vecjo Friûl” di Porpetto interpreta “Ho una figlia bellissima… ma proprit biele!” e il 22 tocca a “La Risultive” di Talmassons con “Ben Hur”; sabato 1° marzo, la compagnia “Arc di San Marc” propone “Provaci ancora, Todaro… ovvero: brontoloni se nasse!”. E per la “Festa della mamma”, domenica 11 maggio, alle 16.30, teatro in musica con il gruppo “Cibio” di Chions che porta in scena “Un matrimonio a sorpresa-Mamma mia”. Il costo dell’ingresso agli spettacoli è di 7 euro (per prenotazioni. 328 4752759).
Monika Pascolo