Un ricco cartellone di iniziative contraddistingue l’edizione 2025 della Festa diocesana della Vita che la Chiesa udinese propone in occasione della 47a Giornata nazionale per la vita. Tema della Giornata – quindi della Festa diocesana – è «Trasmettere la vita, speranza per il mondo». Primi appuntamenti nei giorni 1-2 febbraio, durante i quali tutto il territorio diocesano è coinvolto nella preghiera.
Mons. Lamba: «Incoraggiamo a essere aperti alla Vita»
«Tanti sono i motivi per guardare al futuro con animo preoccupato (i conflitti in atto in diversi continenti, il degrado ambientale, l’incertezza dell’economia e della finanza internazionale, il cosiddetto “inverno demografico”), ma in quest’anno giubilare, indetto da Papa Francesco, siamo invitati a guardare a Gesù, la Speranza che mai delude, e ad avere fiducia in Dio che incoraggia tutti e soprattutto i giovani ad essere aperti a trasmettere la Vita, come speranza per il mondo».
Con queste parole l’arcivescovo di Udine mons. Riccardo Lamba invita la Chiesa udinese a sostenere la vita nascente – e le difficoltà di tante donne madri – in occasione della Festa diocesana per la Vita, che aprirà i battenti sabato 1° febbraio in prossimità della 47a Giornata nazionale per la vita, celebrata in tutta Italia domenica 2 febbraio.
Nella Chiesa udinese il Coordinamento diocesano “Persona, famiglia e vita” propone una serie di iniziative di varia natura, capaci di coniugare la fede nel Dio della vita con la cultura odierna.
Il 1° febbraio la Messa e la preghiera notturna
Primo appuntamento – e già cuore della Festa – è la Santa Messa con cui l’arcivescovo mons. Riccardo Lamba celebra la Festa per la vita. L’appunto da segnare in agenda è sabato 1° febbraio, alle 19, nel Santuario della Beata Vergine delle Grazie in Udine, chiesa giubilare e fulcro delle iniziative di preghiera per la vita. Nel corso della celebrazione ci sarà una benedizione speciale per le mamme e i papà che attendono la nascita del proprio figlio e per i bambini presenti alla celebrazione.
Dalle 20 il Santuario udinese ospiterà la preghiera dell’adorazione eucaristica per la vita, che si protrarrà lungo tutta la notte e fino alle 7 del mattino di domenica 2 febbraio. La prima ora di preghiera è animata dai gruppi giovanili coordinati dall’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile. Nelle ore successive l’animazione sarà curata da associazioni e movimenti ecclesiali.
A Udine una mostra fotografica su don Oreste Benzi
La meraviglia della vita, «speranza per il mondo», promossa anche con i linguaggi dell’arte e il ricordo di chi ha avuto a cuore ogni vita maltrattata, scartata, violata. Sabato 1 e domenica 2 febbraio il chiostro della Basilica della B.V. delle Grazie a Udine ospiterà la mostra fotografica “Con Oreste amare sempre!” dedicata a don Oreste Benzi, fondatore dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, di cui è in corso la causa di beatificazione. La mostra è aperta in ciascuno dei due giorni dalle ore 10 alle ore 19.
Oltre trenta iniziative di preghiera. Una mappa digitale
Non c’è solo la città di Udine al centro delle iniziative di supporto alla vita: in occasione della Festa diocesana per la vita 2025, infatti, l’arcivescovo mons. Riccardo Lamba ha invitato l’intera Chiesa diocesana a raccogliersi in preghiera sabato 1° febbraio, vivendo «un’ora di Adorazione Eucaristica al termine della S. Messa prefestiva, in una delle parrocchie di ciascuna delle Collaborazioni Pastorali», in comunione spirituale attorno al tema della promozione della vita. Sono ben 33 le Collaborazioni pastorali che hanno aderito all’appello dell’Arcivescovo: le loro iniziative di spiritualità sono state riassunte in una mappa digitale disponibile sul sito web dell’Arcidiocesi di Udine.
Contestualmente alla preghiera, in numerosissime Parrocchie saranno disponibili le tradizionali “primule per la vita”, il cui acquisto contribuisce a sostenere le attività dei Centri di Aiuto alla Vita.
Testimonianza e teatro il 23 febbraio
Oltre alle iniziative di sabato 1 e domenica 2 febbraio, la Festa diocesana della Vita riprenderà domenica 23 febbraio con due appuntamenti ospitati al Centro culturale della Beata Vergine delle Grazie, in via Pracchiuso 21 a Udine: una testimonianza dell’attrice Beatrice Fazi (alle 16.30) e lo spettacolo teatrale “Cinque donne del sud” (alle 20.30), in cui la stessa Beatrice Fazi si immedesima in cinque donne, cinque caratteri, cinque generazioni. Il testo è di Francesca Zanni. L’ingresso sarà libero.