Una collaborazione tra la Biblioteca del Seminario e il Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo di Udine propone un ciclo di 6 incontri sul tema della ritrattistica in tutte le sue forme. Un racconto che parte dalla storia della rappresentazione di sé per arrivare all’uso dell’immagine nella contemporaneità.
L’evento è gratuito, a numero chiuso di 15 persone per coloro che intendono seguire tutto il corso e per i laboratori di sabato 15 marzo e sabato 22 marzo. Avranno precedenza coloro che seguiranno tutto il corso. Gli altri incontri non hanno numero chiuso. Per i numeri chiusi si richiede la prenotazione mandando una mail con nominativo a: biblioteca@seminario-udine.it.
Il programma
I primi due incontri si terranno nella biblioteca del Seminario di Udine, con ingresso da viale Ungheria, 18 o da via Ellero, 3.
Venerdì 7 marzo, alle ore 17, la psicologa Sara Naliato terrà una relazione dal titolo “Ritratto e autoritratto, un viaggio alla scoperta del sé”, introducendo il pubblico nel mondo della rappresentazione del sé.
Mercoledì 12 marzo, sempre alle ore 17, “Il ritratto e la memoria: tecniche e funzioni di un genere”, con lo storico dell’arte e professore di Museologia, storia della critica artistica e del restauro dell’Università Iulm di Milano Tommaso Casini. Si parlerà di maschere funebri, effigi monetarie, ritratti pittorici e scultorei, ritratti fotografici, fino all’immagine in movimento e alle frontiere digitali.
Sabato 15 marzo, alle 10, nel palazzo Arcivescovile di Udine, presso il Museo diocesano, conferenza dal titolo “I volti e la Storia”, con lo storico dell’arte Paolo Pastres, che analizzerà la Sala dei Ritratti del palazzo, le cui pareti da inizio Settecento sono decorate con le effigi dei Patriarchi di Aquileia e degli Arcivescovi di Udine. Sempre nella Sala dei Ritratti si continuerà con “C’era una volta il volto dell’artista”. Tamara Zambon, partendo sia dalla descrizione dei ritratti degli arcivescovi Pietro Brollo e Alfredo Battisti, di cui è l’autrice, sia dalle altre sue opere esposte nella stessa sala arriverà al significato della reinterpretazione del genere della ritrattistica nell’arte pittorica contemporanea, in particolare come racconto di vita. Dopo una breve pausa caffè si proseguirà nella Biblioteca del Seminario dove l’artista terrà un laboratorio.
Gli ultimi due interventi si terranno sempre nella Biblioteca del Seminario: sabato 22 marzo, alle 10, “La fotografia di ritratto come esplorazione sociale” con l’artista fotografa Valentina Iaccarino; venerdì 28 marzo, ore 17, con Giovanni Lesa, direttore dell’Ufficio comunicazioni dell’Arcidiocesi di Udine, che parlerà dell’uso quotidiano nella nostra società della propria immagine: dai “selfie” alle “stories”, ai ritratti virtuali.