Sarà una pacifica invasione della città di Roma. Già prevista prima della morte di Papa Francesco – gli organizzatori del Dicastero vaticano per l’Evangelizzazione stimavano circa 80 mila presenze –, con numeri in aumento considerando le concomitanti esequie del Santo Padre. È il Giubileo degli adolescenti, un pellegrinaggio cui parteciperanno anche centinaia di giovanissimi dall’Arcidiocesi di Udine accompagnati, in prima persona, dall’arcivescovo mons. Riccardo Lamba. «Papa Francesco ci ha fatto vedere la grandezza della carità» spiega don Daniele Morettin, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile. «Si è preso cura delle ferite dell’umanità; anche i giovani hanno ferite importanti. Ci sembra doveroso salutarlo con affetto».
Con la Diocesi 13 gruppi parrocchiali
«Papa Francesco ci ha fatto vedere la grandezza della carità» spiega don Daniele Morettin, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile. «Si è preso cura delle ferite dell’umanità; anche i giovani hanno ferite importanti. Ci sembra doveroso salutarlo con affetto».

«L’inaspettata morte del Santo Padre ci ha colti di sorpresa. Siamo uniti in preghiera con tutta la Chiesa» racconta Elena Geremia, segretaria dell’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile. «E siamo lieti di poter essere presenti a Roma in un momento doppiamente speciale: non soltanto il Giubileo degli adolescenti, ma anche il funerale di Francesco, il papa che chi è adolescente ha conosciuto nei suoi primi anni di vita». La Chiesa udinese parteciperà con un gruppo di circa duecento giovanissimi tra i 12 e i 14 anni, i foulard gialli e le bandierine blu del Friuli. Rispetto ad altre Diocesi, la scelta udinese è stata di privilegiare le fasce d’età più basse, demandando al Giubileo dei giovani – il prossimo luglio – la presenza dei ragazzi più grandi.
La comitiva diocesana è composta da giovanissimi di tredici gruppi locali: Basaldella, Campoformido, Fagagna, Majano, Pagnacco, Pavia di Udine, Premariacco, Remanzacco, Rivignano, San Pietro al Natisone, Tricesimo e Cassacco, oltre ai gruppi udinesi di Laipacco con San Paolino e delle parrocchie del centro cittadino. A tutti loro si unisce un altro centinaio di ragazzi in viaggio autonomamente dalle Parrocchie di Paderno, Feletto Umberto e Latisana.
Un programma totalmente nuovo
La concomitanza con le esequie del Papa, previste sabato 26 aprile al mattino, costringe gli organizzatori a ripensare il pellegrinaggio. «È una fatica che precede la partenza, con la certezza che quella del Giubileo possa essere un’esperienza significativa per i ragazzi e le ragazze che accompagneremo», prosegue Geremia. Rimandata a data da destinarsi l’attesissima canonizzazione del giovane beato Carlo Acutis, il Dicastero per l’Evangelizzazione ha annullato anche la festa prevista sabato 26 aprile al Circo Massimo.
Concretamente, il gruppo diocesano partirà dal Friuli nel primo pomeriggio di giovedì 24 aprile e alloggerà in due Parrocchie nella zona sud di Roma. Venerdì 25 i ragazzi varcheranno la Porta Santa della Basilica di San Paolo fuori le mura e, alla sera, vivranno un momento di preghiera – presieduto dall’arcivescovo mons. Riccardo Lamba – assieme ai coetanei delle Parrocchie ospitanti.
Sabato 26 aprile i giovanissimi seguiranno il funerale di Papa Francesco; l’Arcivescovo, dal canto suo, sarà sul sagrato assieme ai Vescovi e Cardinali concelebranti. Domenica 27 aprile parteciperanno alla Messa del Giubileo loro dedicato. Il rientro in Friuli è previsto nella serata di domenica.
Contemporaneamente chi resterà in Friuli potrà vivere un momento di preghiera in suffragio di Papa Francesco, presieduto dall’arcivescovo mons. Riccardo Lamba, alle 18.30 di giovedì 24 aprile, con appuntamento in Cattedrale a Udine.
Un Giubileo da seguire su La Vita Cattolica
A partire dal 24 aprile, il Giubileo degli adolescenti si potrà seguire su questo sito. Ogni giorno saranno pubblicati diversi articoli con le voci dei partecipanti e le foto da Roma, grazie alla collaborazione tra il nostro settimanale e la Pastorale giovanile diocesana.
G.L.