L’ufficialità è giunta in municipio qualche giorno fa, insieme alla tabella che sarà affissa all’entrata del paese: Castions di Strada è stata insignita della denominazione “Città dell’olio”, dopo essere entrata a far parte dell’Associazione che, con sede a Monteriggioni, in provincia di Siena, riunisce Comuni, Province, Camere di Commercio, Parchi e GAL-Gruppi di Azione Locale, siti in territori nei quali si producono oli secondo una tradizione legata a valori di carattere ambientale, storico, culturale e/o rientranti in una Denominazione di Origine.
Di certo un valore aggiunto per il centro friulano dove sono presenti due aziende agricole che producono olio di oliva. Corte Tomasin, realtà a conduzione familiare giunta alla terza generazione, tra le prime in Friuli – circa 20 anni fa – a introdurre la coltura dell’olivo per la produzione di olio extra vergine di alta qualità.
E poi l’azienda agricola Mondini con sede in via Umberto Saba, che produce olio con le olive coltivate in azienda, nota anche per le sue birre artigianali, biologiche e senza glutine, anche queste nate dalla trasformazione dell’orzo a chilometro zero.
Ora, con l’ingresso nella rosa delle “Città dell’olio”, spiegano dal Comune, il centro friulano avrà l’occasione di far conoscere la sua eccellenza gastronomica e nello stesso tempo anche le attrattive storiche, artistiche e culturali che la contraddistinguono. Grazie all’Associazione si potranno, dunque, progettare iniziative ed eventi per valorizzazione l’olio di oliva (operando al fianco dei produttori locali) e l’intero territorio. Insomma, un’ottima occasione da cogliere anche per promuovere la formula del turismo lento che oggi è sempre più gettonata.
Monika Pascolo