Contaminazioni digitali – rassegna multidisciplinare che propone una programmazione di teatro, danza e performance in piccoli centri del Fvg – riprende il suo viaggio e lo fa con una programmazione di qualità e ricerca all’insegna di spettacoli e talk, performance itineranti e multimediali. Dal 10 al 18 maggio 2025, da Torviscosa, alla Val Rosandra, passando per Turriaco il festival urbano multimediale – progetto del Comune di Turriaco a cura di Quarantasettezeroquattro e co-finanziato dalla Regione – cercherà di raccontare e valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale della regione, offrendo nuove modalità di fruizione di spazi urbani, ambienti naturali e luoghi della memoria. La settima edizione avrà ancora una volta l’obiettivo di avvicinare ai linguaggi del contemporaneo un pubblico ampio, coinvolgendolo e rendendolo partecipe, offrendogli esperienze in cui il piacere del racconto si fonde con il fascino della visione e con la forza dell’azione performativa.
L’edizione 2025 che, come ormai di abitudine, avrà come punto di riferimento Turriaco, prenderà il via con due esperienze di esplorazione del territorio regionale e di scoperta della storia del Novecento, due performance itineranti nate da residenze artistiche in cui drammaturghi e registi hanno collaborato con la popolazione locale, con storici, esperti e studenti.
Il via a Torviscosa
Si comincerà il 10 maggio, alle 16 e alle 18, con partenza da via del lavoro. Al centro dell’attenzione ci sarà un’area urbana e industriale unica nel suo genere: Torviscosa, la città sorta attorno alla fabbrica voluta dal regime fascista orientato verso l’autarchia. Lì si svolgerà la performance itinerante in cuffia firmata da Riccardo Tabilio e realizzata insieme a un gruppo di studenti del liceo di Cervignano: “Costruiamo una città”. Sarà una camminata immersiva alla scoperta della cittadella industriale fondata nel 1937, un borgo agricolo che in una manciata di mesi si trasformò in un enorme polo industriale. A guidare gli spettatori saranno le voci delle ragazze e dei ragazzi coinvolti che accompagneranno il pubblico in un’esperienza giocosa e riflessiva, fra le case operaie e le piazze, che sembrano un tributo architettonico alla pittura metafisica.
L’appuntamento in Val Rosandra
L’11 maggio, invece, sarà il bosco della Val Rosandra, attraversato dal confine tra Italia e Jugoslavia, alla fine del secondo conflitto mondiale, a fare da cornice a “Quando saremo di là dal confine / Ko bomo onkraj meje”, di Kepler-452, compagnia bolognese attiva nel teatro documentario e nelle performance partecipative e audioguidate. Con partenza alle 10.30 da Bagnoli della Rosandra, i presenti percorreranno il Sentiero dell’amicizia (che collega Bagnoli e l’ex-Valico di Bottazzo) in una performance itinerante in cuffia bilingue (italiano e sloveno), guidati da parole e musiche originali. Si andrà alla scoperta della storia o, meglio, delle storie comuni, quotidiane e straordinarie di chi ha vissuto e vive un confine strano, intermittente, spesso permeabile, e a volte rigidissimo.
Tre giorni a Turriaco
A Turriaco (il 16, 17 e 18 maggio) storia, ambiente e territorio saranno ancora protagonisti, con spettacoli e performance ibridi, capaci di raccontare la storia attraverso sguardi e linguaggi originali, di coinvolgere emotivamente e far ragionare su grandi temi, come l’impatto che l’intelligenza artificiale avrà sulle pratiche artistiche.
Tutti gli eventi in programma nel cartellone di Contaminazioni digitali sono gratuiti con prenotazione obbligatoria. Per prenotare è sufficiente inviare un messaggio Whatsapp o un sms al numero 3288535125 indicando Nome, Cognome, Spettacolo, Numero di biglietti che si desidera prenotare.
L’iniziativa si svolge in partenariato con Comune di Gradisca d’Isonzo, Puntozero, UCI e Associazione Ecopark, in collaborazione con la rassegna ARS. Arti, relazioni, scienze.