Una tre giorni di immersione tra libri, luoghi e persone. Tra Camino al Tagliamento e le sue frazioni. La proposta si chiama “Divagazioni sul territorio”. È un piccolo festival itinerante – «Piccolo perché il “piccolo” è prezioso. Itinerante perché nel viaggio sta il segreto. Festival perché è una festa: di autori, visioni, emozioni in dialogo tra loro», come riporta la locandina dell’evento –, promosso dall’Amministrazione comunale su idea dell’assessora alla Cultura, Serena Gani, con la partecipazione di Elena Commessatti, autrice e giornalista letteraria udinese, e Alberto Frappa Raunceroy, scrittore friulano, laureato in Storia del Diritto Romano alla Cattolica di Milano. Saranno loro a dialogare con autori e ospiti a partire da venerdì 5 aprile e fino a domenica 7, in un susseguirsi di appuntamenti aperti a tutti e che prevedono anche un simpatico laboratorio dedicato ai bambini.
Il via, dunque, il 5: alle 20.45, all’Auditorium “Liani” di Camino incontro con l’antropologo Valter Colle che presenterà tre volumi della Collana Logo: “Il Piçul Princip”, “Il Princip Feliç” e “Lis Baronadis di Pinochio”. Sabato 6, giornata densa di eventi: alle 10, in biblioteca civica, spazio dedicato ai più piccoli (per bimbi dai 5 ai 10 anni; la prenotazione è obbligatoria) con “Racconti, fiori e creatività” a cura di Francesca Bosco e Gabriella Colombo. Alle 11, sempre in Auditorium , “La stagjon des contis” con l‘oste e scrittore Raffaele Serafini e Astrid Virili. Alle 15.30 ci si sposta in località Molino dove, all’Agriristoro “Là di Delfin”si presenta “Uva fragola” con Barbara Pupolin; alle 17, nella chiesa di San Tommaso di Glaunicco, Vieri Dei Rossi propone “Carlo da Carona in Friuli. Guida alle opere” realizzato insieme a Giuseppe Bergamini e Isabella Reale. All’Agriturismo Sbaiz di Glaunicco, alle 18.30, il pordenonese Alberto Pavan parlerà del suo romanzo “Ciclonugae. Sui pedali tra le pagine del Friuli” e alle 20.45, all’Auditorium “Kiani”, Alberto Frappa Raunceroy presenta “L’ombra del Tiepolo”.
«Ho immaginato un festival itinerante perché il territorio di Camino, con frazioni e località, si estende tra il torrente Varmo e il Tagliamento in un angolo del Medio Friuli che conserva la sua connotazione di borgata contadina e, nel contempo, custodisce piccole grandi storie di scrittori, artisti, musicisti, intellettuali – afferma l’assessora Gani –. La loro voce, antica o attuale, ci racconta le radici e gli sviluppi della cultura friulana e i vari appuntamenti sono pensati come un percorso da gustare tappa per tappa».
Domenica 7, spazio a tre appuntamenti: alle 11.30, in sala consiliare a Camino si parlerà del libro “Toni Cester Toso. La storia di una professionista” di Liliana Cargnelutti e Mariagrazia Santoro. Ci sarà anche Federica Ravizza a raccontare la storia di Maria Antonietta Cester Toso (Trieste 1925-Udine 2017) che, laureata in architettura a Venezia nel 1949, è stata una delle prime donne in Friuli-Venezia Giulia ad aprire da sola lo studio professionale nel 1951. Alle17, nel cortile della biblioteca, si parlerà del progetto “Parole a colazione” con la sua ideatrice Angela Piantoni. Infine, alle 18.30, in Auditorium Elena Commessatti presenta “Una guida. Udine e Aquileia”. Durante la tre giorni di festival la biblioteca civica resterà aperta in via straordinaria dalle 15.30 alle 18.30 e il 6 anche dalle 10 alle 13.
L’evento è realizzato con il finanziamento della Regione e la preziosa collaborazione dei volontari civici (per info: biblioteca@comune.caminoaltaglia-mento.ud.it, 0432 919620 e 0432 919000.
Monika Pascolo
