Dopo 5 mesi di stop, riattivata l’operatività. Regione: “impegno mantenuto”
Dopo 5 mesi di stop dovuti alla situazione pandemica, ha riaperto oggi il punto di primo intervento (Ppi) di Cividale del Friuli, come pure quello di Maniago.
Per quanto riguarda Cividale, la Regione in una nota ha ricordato che “la scelta organizzativa operata era stata motivata esclusivamente da ragioni di sicurezza”; la struttura ha “comunque mantenuto attive le degenze e garantito le prestazioni erogate dai servizi distrettuali. La riattivazione della piena operatività del Punto di primo intervento della Città ducale testimonia lo sforzo dell’Amministrazione regionale nel garantire in modo costante ai cittadini del Fvg servizi di qualità nell’assoluto rispetto della sicurezza”.
Durante una cerimonia a Maniago, il vicepresidente del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, ha ricordato che la riapertura rappresenta il mantenimento di un impegno e della parola data ai cittadini. “La chiusura avvenuta lo scorso aprile non fu infatti il frutto di una scelta politica quanto di una decisione maturata anche a livello nazionale, dettata dal governo dell’emergenza, nella consapevolezza che un servizio va garantito alla collettività in piena sicurezza. La Regione si era assunta anche l’impegno di riattivare l’operatività del Ppi a settembre, cosa avvenuta con l’avvio odierno dell’attività”.