«Abbiamo pregato ogni giorno a Premariacco dallo scorso 31 maggio. Per i tre giovani, per le loro famiglie, per i soccorritori. E sabato, nella messa prefestiva di Ipplis, lo faremo una volta in più». Ad un mese da quel drammatico 31 maggio che si è portato via con la piena del Natisone le vite dei tre giovani amici Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Molnar, e dopo il ritrovamento del corpo di quest’ultimo, sabato 29 giugno alle 19 nella chiesa di Ipplis di Premariacco si ricorderanno ancora una volta i tre giovani. «In queste settimane la comunità ha seguito da vicino, con gran coinvolgimento, le ricerche di Cristian – ha ricordato il parroco, don Nicola Degano, ai microfoni di Radio Spazio –. Ci portiamo dentro il rumore quotidiano dell’elicottero, tutto il paese ha vissuto con il continuo “richiamo” dei soccorritori. Sono stati giorni di attesa e di preghiera ininterrotti. Siamo sicuri che ora Cristian, Bianca e Patrizia riposano nell’abbraccio di Dio padre».
Il ritrovamento
Complice la settimana con scarse precipitazioni, quindi il livello relativamente basso delle acque del fiume, il corpo di Cristian Molnar è stato individuato nella mattinata di domenica 23 giugno in una pozza non lontana dai punti in cui erano state trovate le due ragazze, alcune centinaia di metri dopo il ponte romano di Premariacco, in direzione sud. Considerate la forza della corrente del fiume al momento della tragedia, la conformazione del territorio e la bassa temperatura dell’acqua, è verosimile che il decesso dei tre giovani sia avvenuto pochi istanti dopo essere stati travolti dalla piena.
L’Arcivescovo: «Pregheremo ancora con le famiglie»
Il ritrovamento del corpo di Cristian «ravviva il dolore per questi giovani che hanno perso la vita in modo così drammatico. Ma dona anche la consolazione di poter restituire il corpo alla famiglia e poterlo onorare con la preghiera». Così l’arcivescovo mons. Riccardo Lamba ha commentato la notizia, nella serata di domenica. Lo stesso mons. Lamba aveva presenziato al rito di commiato per Bianca e Patrizia. «Appena si riuniranno i familiari – ha aggiunto l’Arcivescovo –, come abbiamo fatto per le due ragazze, andremo a pregare con la famiglia e i fratelli ortodossi. Che il Signore possa accogliere anche Cristian nella pace del paradiso».
Le ricerche. 23 giorni 1600 uomini
Sono stati complessivamente 1.600 i soccorritori che si sono alternati, in 23 giorni, nelle ricerche di Patrizia, Bianca e Cristian. Lo ha reso noto il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, in occasione della giornata di lutto cittadino proclamata alla notizia del ritrovamento del corpo di Cristian. De Sabata ha anche, ancora una volta, ringraziato i volontari e le associazioni della propria comunità che in queste settimane si sono messi a disposizione.
Marta Rizzi e Valentina Zanella