Uno sguardo al futuro, attingendo alla speranza. È quanto proporrà mercoledì 3 luglio a Lignano Sabbiadoro il teologo pastoralista e scrittore Paolo Curtaz, protagonista di una nuova serata di “Frammenti d’infinito”, il ricco programma di musica e incontri promosso dalla Parrocchia di San Giovanni Bosco e che entra nel vivo proprio in questi giorni con un cartellone di appuntamenti pensato per offrire a chi è in villeggiatura, ma non solo, momenti di svago culturale e di crescita spirituale.
Classe 1965, Curtaz è noto al pubblico per le sue oltre cinquanta pubblicazioni in cui parla di spiritualità. I suoi libri, editi con San Paolo, Paoline, Claudiana, Mondadori, Piemme e altri, hanno venduto oltre 250mila copie. Cura diversi blog e progetti digitali di spiritualità, tra cui passaparola.org.
«Curtaz è una di quelle persone che sono capaci di leggere ciò che sta succedendo alla luce della fede e, sicuramente, di regalarci motivi di speranza – osserva il parroco di Lignano, don Angelo Fabris –. Non a caso il titolo dell’incontro è “Della speranza che è in voi”, dalla prima lettera di S. Pietro. Credo che nel momento travagliato che stiamo vivendo, tutti abbiamo bisogno di parole di speranza».
“Custodi della fede”. I prossimi appuntamenti
“Custodi della fede”, questo il titolo della rassegna proposta quest’anno, curata ancora una volta dal direttore artistico e organista Daniele Parussini e organizzata con la collaborazione dell’Ufficio catechistico diocesano e il supporto del Comune di Lignano e di varie realtà e associazioni operanti sul territorio.
I primi due appuntamenti, una sorta di “anteprime musicali”, il 15 e 17 giugno, hanno visto protagoniste la Cappella “Albino Perosa” e l’Orchestra dell’Università di Udine. All’incontro con Curtaz del 3 luglio seguirà, venerdì 5 luglio, l’esecuzione dell’affermata Corale Synphònia di Gris-Cuccana, diretta da Patrizia Dri, che presenterà una Messa inedita, creata appositamente per i 60 anni di ordinazione sacerdotale di mons. Igino Schiff e qui proposta per la seconda volta, che dunque offrirà anche l’occasione per ricordare il significativo traguardo raggiunto dal vicario foraneo della Forania della Bassa Friulana. Si tratta del concerto “Quando musica e canto nutrono la fede”, con musiche di G. Saro, per coro misto, organo, ottoni e timpani. Venerdì 12 luglio sarà invece la volta dell’esecuzione dell’Obba Oboe band diretta da Serena Gani, che presenterà “Una finestra sul Settecento”. Mercoledì 31 luglio tornerà a Lignano un “amico” della Chiesa friulana, il teologo e scrittore don Luigi Maria Epicoco, già ospite apprezzatissimo dell’edizione 2022 di Frammenti d’Infinito, che proporrà un incontro dedicato al tema della “Preghiera, respiro dell’anima”. Infine venerdì 9 agosto gran finale con la musica dell’Orchestra d’archi “Legato, allegro”, diretta da Denis Bosa.
Tutti gli appuntamenti si tengono nella cripta del Duomo di Lignano, alle 21.15, e sono ad ingresso libero.
Don Angelo Fabris: «La Bellezza ci salverà»
«Con questa proposta, in sinergia con la Diocesi, vogliamo offrire momenti spiritualmente “alti” per i turisti, ma non solo. Non mancano infatti i friulani che “scendono” a Lignano per non perdersi incontri di pregio». Frammenti d’infinito, conclude il parroco, «è nata nella convinzione che “la Bellezza ci salverà”, come diceva Dostoevskij. Musica, arte, spiritualità sono gli ingredienti per portare speranza, fiducia e coraggio in un tempo come questo. In mezzo a tante cose brutte, le persone hanno davvero bisogno di assaporare qualcosa di bello e di grande, perché l’anima si arricchisca e si sostenga. Hanno bisogno di respirare il soffio dello Spirito, il profumo della Bellezza».
Valentina Zanella