Prosegue ogni fine settimana e fino al 20 ottobre nella Torre Medioevale di Moggio Udinese la mostra “Un incontro”, nell’ambito del circuito mostre “Contemporanea Tagliamento”. Protagonisti di questo appuntamento i maestri Giorgio Celiberti e Giuseppe Zoppi, due grandi artisti friulani che fanno rivivere la Torre ed il sagrato dell’Abbazia di Moggio con le loro tele, installazioni e sculture. Studiosi dell’antico, in continua ricerca dell’espressività e di trasporre il passato nel presente in soluzioni nuove di avanguardia.
“Celiberti è in realtà un figurativo dell’anima – ha detto di lui Vittorio Sgarbi –, e cioè riesce a rappresentare in modo realistico i sentimenti della sua profonda interiorità, qualcosa che quindi si segna sul suo cuore, mentre si segna sul muro; pittore di memoria e pittore di emozioni. Nei suoi muri graffiati c’è anche un altro elemento molto importante, cioè il recupero dell’espressività primitiva”.
Dopo una lunga meditazione elaborativa, Giuseppe Zoppi ha percorso varie esperienze sul tema dell’astratto, recuperando le lezioni del passato e riproponendosi con nuove espressioni nella lettura dell’immagine che sono continuate fino alla fine degli anni Novanta.
Un grande evento per celebrare i 50 anni della Pro Loco Moggese. La mostra sarà visitabile fino al 20 ottobre nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle ore 15.00 alle ore 18.30. Per visite fuori orario si prega di contattare l’Ufficio IAT Pro Loco 043351514.
