Sabato 27 aprile è stata inaugurata negli spazi del Centro di aggregazione giovanile di Ovaro la mostra postuma del popolare artista Luciano Lunazzi scomparso nel 2017. È stata realizzata dai giovani del suo paese di origine.
Lunazzi, come è noto, ha trascorso la vita “on the road” in vari continenti e il suo è stato un percorso pittorico originale e fuori dagli schemi. La mostra “Istanti di cartone” espone per la prima volta in Carnia una trentina di opere tra cartoni e oggetti dipinti, collage con giornali e vinili (fra i quali l’iconica serie dei bus) ed è un’idea dei ragazzi e dalle ragazze del Centro di aggregazione di Ovaro che si realizza grazie al fratello Piero Lunazzi, che ha prestato le opere. Durante l’inaugurazione, come riporta un articolo sulla Vita Cattolica del 30 aprile 2024, sono stati gli stessi giovani a raccontare il percorso che hanno condiviso negli ultimi mesi per realizzare l’esposizione e rilanciare il Centro. L’iniziativa fa parte del progetto “In tas mans dal doman – Nelle mani del domani” ideato dal Comune di Ovaro e finanziato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia. Al taglio del nastro il sindaco, Lino Not, ha dichiarato: «Con piacere inauguro questa esposizione che abbellisce questo già interessante spazio dedicato alla gioventù di Ovaro: l’augurio e il nostro impegno sono per fare in modo che le giovani generazioni possano fruire di questo luogo per la loro crescita e la loro cittadinanza attiva».
«Le ragazze e i ragazzi coinvolti nel percorso di progettazione dello spazio di aggregazione – ha raccontato l’assessore Agata Gridel – hanno accolto con piacere la proposta della mostra e il loro contributo ha dato significato e valore a questo allestimento; allo stesso tempo mi auguro che a loro sia arrivato il messaggio che hanno un ruolo da protagonisti nel definire i contenuti e i modi di frequentare questo spazio».
“Istanti di cartone. Visioni e contaminazioni culturali di Luciano Lunazzi” sarà visitabile tutti i sabati di maggio (4, 11, 18, 25) dalle ore 14 alle ore 19. Si concluderà il 31 maggio con un finissage per celebrare affettuosamente l’anniversario della nascita dell’artista.
L’ingresso alla mostra è libero e gratuito. Durante il periodo di apertura sono previsti laboratori ludici per i più piccoli, proiezioni e approfondimenti e la raccolta aperta di ricordi su Ovaro negli anni ‘70-’80, alla quale ognuno potrà contribuire con testi, fotografie, testimonianze per accrescere il patrimonio di memorie sul territorio. “In tas mans dal doman – Nelle mani del domani” ha ricevuto la collaborazione di Unione sportiva Ovaro, Pro Loco Ovaro, Pro Loco Pozzuolo del Friuli Aps, Associazione Impresa Sociale Isoipse, Zero idee Aps, AsuFc – Servizio sociale dei Comuni.
Francesco Dal Mas
