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Cronaca

A Sappada chiusi bar e alberghi

Limiti alle attività per l’aumento delle positività. Test su tutti abitanti. Fedriga: misure in bassa stagione, per affrontare al meglio la stagione invernale. Sostegno per le attività economiche penalizzate

Chiusura dei bar e delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, compresi affittacamere ed alloggi per vacanze, fatti salvi i rapporti in corso fino al loro esaurimento. Chiusura dei ristoranti dalle 17 alle 24 e da mezzanotte alle 8 di ogni giorno. Limitazioni anche per altre attività. E’ quanto prevede un’ordinanza che entrerà in vigore domani nel Comune di Sappada per contenere l’aumento dei contagi sul territorio. Lo rende noto la Regione Friuli Venezia Giulia, al termine delle riunioni della task force Covid-19. “Entro la fine della prossima settimana il Dipartimento di prevenzione di Asufc – spiega il vicepresidente del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi – testerà tutti i residenti con tamponi: monitoreremo e valuteremo gli esiti per spegnere il focolaio e garantire la massima sicurezza della popolazione”.

“Il sindaco di Sappada – aggiunge Riccardi – adotterà misure restrittive con un’ordinanza che verrà firmata oggi e andrà in vigore da domani”. Sarà valida fino al 2 novembre. “È stata considerata la possibilità di adottare i provvedimenti nell’attuale periodo di bassa stagione turistica – precisa il vicepresidente del Fvg – onde affrontare poi al meglio la stagione invernale ed è stata data assicurazione che alle attività economiche che verranno penalizzate dal provvedimento saranno garantite, per quanto possibile, adeguate misure di sostegno”.

Secondo quanto previsto dal provvedimento, nei ristoranti, dalle 8 alle 17, vi sarà l’obbligo di consumazione di alimenti e bevande esclusivamente al tavolo, previa prenotazione e rispetto dei protocolli sanitari. Alle attività commerciali potrà accedere una sola persona per nucleo familiare; sono sospese tutte le manifestazioni; vietata qualsivoglia attività sportiva svolta in forma diversa da quella individuale. Per le società sportive che ritenessero di svolgere attività fuori dal territorio comunale, vi sarà obbligo di notifica al sindaco e di quarantena per i partecipanti al rientro. Verrà stabilito il limite massimo di 15 partecipanti per le cerimonie civili e religiose, compresi gli eventuali funerali. Il sindaco disporrà inoltre la chiusura al pubblico del Municipio, fatta salva l’urgenza e previo appuntamento; la sospensione del servizio scuolabus; la chiusura di biblioteca comunale, musei, sale in genere e spazi pubblici. Verrà raccomandato ai cittadini di limitare gli spostamenti da e verso altri comuni, per evitare la diffusione del virus. Per saloni di parrucchiera ed estetica ed ogni altra attività con contatto diretto con l’utente è raccomandato il rigoroso rispetto dei protocolli sanitari.

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