Solamente la nascita di Gesù può rispondere alla violenza e alle guerre esplose nel mondo, ma anche alle contraddizioni della nostra vita personale e sociale”. È il motivo della riproposizione del Presepe vivente, che si terrà sabato 23 dicembre, alle ore 17, in piazza San Giacomo a Udine con la partecipazione dell’arcivescovo Andrea Bruno Mazzoccato e l’intervento di un centinaio tra attori e comparse.
La rappresentazione del faticoso percorso di Giuseppe e Maria, dall’annunciazione a Nazareth fino alla mangiatoia di Betlemme, sarà accompagnata dall’esecuzione di canti popolari italiani, inglesi, in latino e in friulano, come pure dalla lettura di brani del vangelo, nonché di commenti tratti da testi di papa Francesco, del patriarca di Gerusalemme, Pizzaballa, di don Giussani e Umberto Veronesi.
Saranno gli Scout del Gruppo AGESCI Udine 8 di San Cromazio a portare al Presepe vivente la luce che è stata accesa a Betlemme due settimane fa, giunta a Udine attraverso una lunga staffetta. E ognuno potrà accendere la propria candela a quella luce,
segno della presenza di Gesù.
L’iniziativa è del Centro culturale Il Villaggio, dell’Avsi, del Centro di aggregazione giovanile il Pellicano, del Sindacato delle Famiglie, della Cooperativa sociale Nemesi, con il contributo del Comune di Udine, per la regia dell’attrice friulana Daniela Zorzini.