Nello stesso giorno in cui l’Arcidiocesi ha accolto il suo nuovo Arcivescovo, ossia domenica 5 maggio, il Signore ha chiamato a sé mons. Pasquale Pressacco, canonico residenziale dell’Insigne Collegiata di Cividale e collaboratore pastorale nella città ducale. Aveva 86 anni. È spirato all’ospedale di Udine, dove era ricoverato per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Fratello maggiore del musicologo don Gilberto, mons. Pasquale Pressacco nacque a Sedegliano il 18 maggio 1937: tra pochi giorni avrebbe compiuto 87 anni. Fu ordinato sacerdote nel 1961 da mons. Giuseppe Zaffonato; il suo primo incarico fu nella Parrocchia di Cussignacco, in qualità di cooperatore pastorale. Egli vi rimase fino al 1965, quando fu nominato parroco a Sammardenchia di Tarcento. Nel 1969 don Pressacco lasciò il Friuli per un breve periodo di studi a Roma, conclusi nel 1974.
Rientrato in Friuli, don Pasquale Pressacco fu per lungo tempo parroco di Colugna, comunità che guidò dal 1974 al 1996. Fu poi parroco nella Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, a Udine, che guidò fino al 2004 quando venne nominato canonico residenziale dell’Insigne Collegiata di Cividale. Proprio nella città ducale, mons. Pressacco prestò servizio negli ultimi anni, fino a quando la salute gli impose di risiedere nella casa del clero della Fraternità sacerdotale, a Udine.
Per lunghi anni si dedicò alla divulgazione dell’opera musicale del fratello don Gilberto, mancato nel 1997: mons. Pasquale Pressacco fu infatti tra i principali animatori dell’Associazione Culturale “don Gilberto Pressacco”.
Le esequie di mons. Pressacco saranno celebrate mercoledì 8 maggio alle 17 a Turrida di Sedegliano, suo paese natale; egli sarà tumulato nel cimitero di Turrida, nella tomba di famiglia in cui riposa anche il fratello don Gilberto. Un santo Rosario in suffragio di mons. Pressacco sarà pregato martedì 7 maggio alle 19 in chiesa a Turrida.