L’assessore Santoro visita il cantiere per la realizzazione di 32 appartamenti a fitto calmierato
Saranno costruiti a Remanzacco, 32 appartamenti destinati ai cittadini di fascia “grigia”, ovvero le persone che hanno un reddito troppo alto per ottenere gli alloggi Ater e allo stesso tempo non hanno la possibilità di accedere agli affitti sul mercato. La fine dei lavori è prevista entro la prossima primavera e l’assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio, Mariagrazia Santoro, visitando oggi il cantiere ha definito l’opera doppiamente importante. “Quest’operazione – ha spiegato l’assessore – ricopre un indubbio valore sociale, ma in quanto viene ricostruito un intero borgo nei pressi del centro storico, è da sottolineare come grazie a questa riqualifica urbanistica si avrà una ricaduta positiva anche sull’intero spirito di comunità di Remanzacco”. Condivide le parole dell’assessore anche il sindaco del comune friulano Daniela Briz, presente durante il sopralluogo assieme al presidente del Consiglio regionale Franco Iacop e a responsabili dell’impresa costruttrice.
I lavori sono iniziati nel febbraio del 2014 con la demolizione degli edifici fatiscenti. Dopo questa delicata fase si è poi potuto procedere con gli scavi. Il costo totale degli interventi ammonta a 5,8 milioni di euro ed è in parte (per il valore di 1,74 milioni euro) finanziato dal Piano nazionale di edilizia abitativa. Come ha ricordato Santoro due progetti simili sono già stati realizzati in viale Grigoletti a Pordenone e in via San Rocco a Maniago. Si tratta di azioni di “housing sociale”, ovvero il programma integrato di interventi che comprende l’offerta di alloggi e servizi a coloro che non riescono a soddisfare sul mercato il proprio bisogno abitativo, per ragioni economiche o per l’assenza di un’offerta adeguata. Ma la finalità di queste opere è anche la formazione di un contesto residenziale di qualità. Nel caso di Remanzacco, ad esempio, grande attenzione viene data al risparmio energetico. Tutti gli alloggi, infatti, rientreranno nelle classi energetiche A e B. Nella fattispecie si tratta di due appartamenti con tre camere, 15 bicamere e altrettanti alloggi “mini”. I canoni di locazione varieranno tra i 220 e 470 euro.