“Con questo atto – conferma il Sindaco Antonio Di Bisceglie – si rafforza la collaborazione tra i cammini Romea Strata e Cammino di Sant’Antonio, con la variante del Cammino di Sant’Antonio da Gemona del Friuli a Venezia/Mestre per la tratta Gemona del Friuli-Padova”. Al progetto collaborano comuni del Fvg.
Estendere e ampliare il cammino di Sant’Antonio – oggi ricompreso fra Camposampiero (Pd) e il santuario aretino di La Verna – dal Friuli fino alla Sicilia e renderlo operativo entro il 2021, in tempo per l’ottavo centenario del viaggio che nel 1221 Antonio compì dalla Sicilia fino ad Assisi e la Romagna. Al progetto, nato dall’Associazione il Cammino di Sant’Antonio, l’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza, ora Fondazione Homo Viator – San Teobaldo e sostenuto dalla Pontificia basilica del Santo di Padova e dal Centro Studi Antoniani di Padova, partecipa anche il Comune di San Vito al Tagliamento che ha mosso i passi formali per entrare a far parte del cammino dedicato al santo, in vista appunto dell’ottavo centenario del viaggio di Antonio.
Nel dettaglio, l’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza, ora Fondazione Homo Viator – San Teobaldo, ha ideato il progetto relativo alla valorizzazione di un itinerario di pellegrinaggio che raggruppa le direttrici di marcia verso Roma provenienti dall’area del Nord-Est di Italia denominato Romea Strata, che attraversa anche il territorio del Friuli-Venezia Giulia ricongiungendosi alla Via Francigena. La Fondazione ha quindi effettuato un rilievo complessivo e di dettaglio di tutto il percorso ed ha coinvolto le Amministrazioni comunali interessate che, con apposite Deliberazioni delle rispettive Giunte, hanno approvato il tracciato previsto in ciascun territorio comunale allo scopo di posizionare la segnaletica relativa al percorso.
In questo contesto, la Regione Friuli-Venezia Giulia attraverso PromoTurismoFvg, al fine di supportare una migliore gestione del percorso escursionistico Romea Strata, ha inteso promuovere la costituzione di un raggruppamento territoriale a cui riconoscere la titolarità di azione per la gestione dell’itinerario e di eventuali fondi e contributi finalizzati alla realizzazione di opere utili alla fruibilità del percorso, alla promozione e comunicazione dell’itinerario della Romea Strata nel tratto Gemona del Friuli-Cordovado, che passa appunto anche per San Vito al Tagliamento.
COMUNI COINVOLTI
Al progetto di estensione del cammino sono coinvolti i Comuni di Gemona del Friuli, Osoppo, Majano, San Daniele del Friuli, Ragogna, Pinzano al Tagliamento, Spilimbergo, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, Valvasone Arzene, Casarsa della Delizia, San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena e Cordovado che collaborano per gestire in forma associata le attività necessarie a migliorare e a promuovere la percorribilità e la fruizione del tratto Via Allemagna 2 dell’itinerario denominato Romea Strata e per la definizione dello sviluppo del prodotto turistico rappresentato da tale itinerario.
COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO
“Non è stato facile far sì che si riconoscesse un cammino anche per il percorso a sud di Gemona, sede della prima Chiesa dedicata al Santo. Dopo molti contatti e testimonianze storiche dell’effettivo cammino fatto dal Santo lungo la direttrice Mestre – Concordia – San Vito – Pinzano – Gemona, siamo riusciti a fare riconoscere nelle relazioni avute il cammino del Santo per il nostro territorio, per quello Sanvitese”. Così il Sindaco Antonio Di Bisceglie, quale rappresentante del Comune di San Vito, ha sottoscritto l’accordo di collaborazione che prevede una serie di azioni: la progettazione, realizzazione e collocazione di apposita segnaletica sul tracciato Gemona – San Vito – Cordovado del percorso della Romea Strata; la-promozione di tale via; l’eventuale realizzazione di opere di manutenzione dell’itinerario.
“Con questo atto – conferma il Sindaco – si rafforza la collaborazione tra i cammini Romea Strata e cammino di Sant’Antonio, con la variante del Cammino di Sant’Antonio da Gemona del Friuli a Venezia/Mestre per la tratta Gemona del Friuli-Padova. Un’occasione per il nostro territorio per far parte di un grande progetto, di respiro internazionale, che consentirà di promuovere ulteriormente San Vito quale cittadina d’arte, di musica e di cultura”.