Garantire la gratuità e l’universalità degli asili nido, assicurare borse di studio a tutti gli studenti universitari idonei iscritti negli atenei del Friuli-V.G., rafforzare la filiera della formazione tecnico-professionale, aumentare gli incentivi per le imprese che assumono in particolare donne e giovani.
Sono questi i principali obiettivi che la Regione ha assegnato alla Pianificazione periodica delle operazioni (Ppo) che assegna al Friuli-Venezia Giulia oltre 60 milioni di euro di risorse europee. All’occupazione sono destinati 14,5 milioni. Di questi 8 milioni vanno a incentivi alle imprese per la stabilizzazione o l’assunzione di disoccupati; 5 milioni per favorire l’accesso ai servizi per la prima infanzia. All’istruzione e formazione vanno 13,6 milioni di euro. Oltre 17 milioni sono finalizzati a azioni di inclusione sociale. Al settore Giovani sono destinate risorse per 15,3 milioni di euro. Le principali misure impiegano 10,3 milioni per il rafforzamento dei percorsi di apprendistato in tutte le sue tipologie e 5 milioni per garantire il diritto allo studio universitario agli studenti con requisiti per reddito e per merito.