Inaugurato l’Anno accademico. «Servono azioni efficaci sulla ricerca»
“Vogliamo rappresentare un’istituzione il cui ruolo, autonomo e disinteressato, sia riconosciuto come riferimento per la società e che sia un volano per contribuire alla crescita civile, culturale, economica e sociale del territorio”. Lo ha detto oggi il rettore dell’Università di Udine, Roberto Pinton, all’inaugurazione dell’anno accademico 2022-2023, il 45° della storia dell’ateneo. Alla cerimonia è intervenuto, in video collegamento, il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Presenti in sala, fra gli altri, anche il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, e l’Arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato.
“Il coraggio è lo stesso valore che ha determinato la nascita dell’ateneo – ha detto Pinton -, il suo sviluppo e ciò che oggi ci permette di guardare al futuro. L’anno accademico 2022-23 si è aperto con il risultato positivo dell’incremento delle immatricolazioni”. Rivolgendosi poi al ministro Bernini, Pinton ha detto di apprezzare “lo stanziamento, a livello nazionale, di ingenti risorse per la formazione e la ricerca”, è però necessario ha aggiunto, “che queste iniziative siano accompagnate da interventi efficaci, che permettano agli atenei di operare in sicurezza di bilancio e in tempi rapidi”.
La lectio magistralis è stata affidata al direttore scientifico dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, Enrico Giovannini, secondo il quale la “roadmap per la Repubblica del benessere” parte dall'”incorporare il principio dello sviluppo sostenibile nella Costituzione” e include la necessità di “impegnarsi per la riforma del sistema economico e finanziario globale a favore dello sviluppo sostenibile”.