Il richiamo di Confartigianato Fvg. E alle aziende: facciano rete.
“Con l’ingresso di nuovi player sul mercato e l’affermazione di modelli di business innovativi, anche le micro e piccole imprese devono saper affrontare queste sfide, legate a sostenibilità ambientale, flessibilità e competitività”. Per fare questo, “dobbiamo saper utilizzare i nuovi strumenti che sono a disposizione, come le reti d’impresa ma dobbiamo avere anche l’attenzione del Governo, che deve mantenere gli impegni assunti dal precedente esecutivo, soprattutto gli incentivi per il rinnovo dei veicoli e le operazioni per il contrasto alla concorrenza sleale”. Così il presidente di Confartigianato Trasporti Fvg, Stefano Adami, che in una nota ribadisce la necessità di “far nascere reti d’impresa per restare competitive ed efficienti in Friuli Venezia Giulia”. Al nuovo esecutivo Adami – che ha preso parte alla Convention nazionale che ha portato a Roma i rappresentanti delle oltre 49mila imprese artigiane legate ai trasporti che danno lavoro a quasi 108mila persone – chiede “di confermare gli incentivi per il rinnovare il parco veicolare e deve proseguire con una costante attività di controllo per contrastare la concorrenza sleale dei vettori dell’Est Europa”.