Nella sala parrocchiale dell’oratorio di Basaldella venerdì 29 dicembre 2023 è stato presentato l’ultimo libro di Mauro Romanello: “Basaldella e il suo campanile”. La ricerca storica, come ha spiegato l’autore, prende spunto da due importanti anniversari: i 200 anni del campanile e gli 800 anni della prima menzione del paese di Basaldella, citato per la prima volta in un documento del 1217. In effetti la pubblicazione doveva essere presentata nel 2017, ma prima motivi di natura finanziaria e poi la pandemia hanno fatto ritardare l’uscita.
La serata è stata introdotta dal parroco di Basaldella don Denis Ekyoci che ha ringraziato Romanello che «con il suo lavoro permette alla comunità di mantenere viva la memoria degli uomini e delle donne che hanno regalato al paese uno stupendo monumento con il quale esso continua a identificarsi». Il campanile resta «ancora oggi un punto di riferimento per le nostre comunità», ha aggiunto il sindaco di Campoformido, Erika Furlani. A dialogare con l’autore è stato il vicesindaco, Christian Romanini, secondo il quale «una storia che viene definita “piccola” perché riguarda la gente comune, ma che ritengo preziosissima proprio perché è la storia vissuta da ognuno di noi giorno per giorno».
Il volume si apre con una spiegazione delle origini del toponimo “Basaldella” comparso per la prima volta in un documento firmato dal Patriarca di Aquileia Volchero nel 1217, relativo alla concessione in locazione di un mulino. Il saggio continua presentando la Parrocchia di San Martino e le vicende della costruzione del campanile.
Al termine della serata sono stati ringraziati Annarella e Gilberto Fontanini finanziatori del libro, che è disponibile presso la Parrocchia di Basaldella alla quale sono destinate, per volontà dell’autore, le offerte libere.
Basaldella, campanile da 200 anni
Mauro Romanello con il plastico del campanile di Basaldella