È stata posta oggi la prima pietra per realizzare nel’area esterna dell’ex convento dei Cappuccini in piazzale Kolbe la nuova sede del Dipartimento di Area medica dell’Università di Udine che ospiterà i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e della Professioni sanitarie. Il cantiere da 20 milioni di euro – disponibili grazie al contributo della Regione FVG e del Ministero dell’Università e della Ricerca – dovrebbe concludersi entro un anno. L’ampia superficie a verde disponibile nell’ambito dell’ex convento e situata a sud degli edifici esistenti, costituisce il sedime su cui è prevista la nuova costruzione. Il complesso sarà articolato in de edifici distinti: il primo su due piani, destinato alle aule per la didattica e il secondo, su tre piani, come sede dipartimentale e dei laboratori di ricerca.
Il nuovo complesso includerà, tra l’altro, 8 aule (di cui 3 da 200 posti) per una capienza complessiva di quasi 1000 posti a sedere, circa 70 laboratori, una sessantina tra studi e open space.
“La volontà di garantire spazi adeguati e tecnicamente all’avanguardia per le attività scientifiche e didattiche del Dipartimento di Medicina del nostro ateneo – ha affermato il rettore Roberto Pinton – e la possibilità di accentrare tutti i corsi di laurea in un unico edifico ha portato alla progettazione di questa nuova e prestigiosa sede”.
“Oggi posiamo la prima pietra di una struttura che ha una visione di futuro nella direzione di una valorizzazione del capitale umano e nel rendere ancora più attrattiva la professione del sanitario di cui abbiamo tanto bisogno”, ha affermato l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Ricardi. Sul tema della formazione dei sanitari, Riccardi si è detto contrario all’abolizione del numero chiuso: “Non ritengo che garantisca la risposta all’aumento dei medici e non la condivido”.
La benedizione alla prima pietra è stata impartita dal Vicario generale, mons. Guido Genero che ha ricordato come l’Università di Udine sia nata anche grazie alla fondamentale spinta della Chiesa udinese.