Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
AppuntamentiSocialeUdine e dintorni

Benedetta Tobagi inaugura il nuovo anno della Spes

Sarà Benedetta Tobagi l’ospite della serata inaugurale – giovedì 10 ottobre alle 17.30, a Udine a palazzo Garzolini-Di Toppo-Wasserman – dell’edizione 2024-2025 della Scuola di Politica ed Etica Sociale dell’Arcidiocesi di Udine, intervenendo sul tema «Partecipazione, responsabilità, fiducia. Al cuore della democrazia». Storica e scrittrice, Tobagi per Einaudi ha pubblicato «Come mi batte forte il tuo cuore», libro in cui racconta la vicenda di suo padre, Walter Tobagi, giornalista ucciso da un commando della Brigata XXVIII marzo – gruppo terroristico di estrema sinistra – nel 1980. E sono proprio gli anni sanguinosi del terrorismo il suo principale campo d’indagine, in particolare sul fronte dell’eversione nera con, tra gli altri, «Una stella incoronata di buio. Storia di una strage» in cui indaga la strage di piazza della Loggia. Con «La Resistenza delle donne» ha vinto il prestigioso Premio Campiello 2023.

Al di là della singola serata, il tema affrontato da Tobagi sarà il filo conduttore dell’intera edizione Spes, innestandosi sulla scia della Settimana sociale dei Cattolici tenutasi a luglio a Trieste. «Siamo arrivati all’undicesima edizione: è un bellissimo risultato, significa che la proposta formativa piace e continua a risultare interessante» evidenzia il direttore, Luca Grion. «Il titolo “Al cuore della democrazia” volutamente richiama il tema della Settimana sociale di Trieste – prosegue –. Vogliamo prolungare la riflessione attorno alla democrazia e a ciò che la sostiene. Nel documento preparatorio di Trieste si affermava che non è solo una forma di governo, ma è la fisionomia del desiderio umano di stare assieme agli altri da persone che si assumono la responsabilità di lavorare per il bene comune. Mi sembra un’intuizione molto bella che alla Spes proviamo a sviluppare tramite alcune tematiche che facciano capire cosa significhi assumersi la responsabilità di un’avventura comune da persone libere e capaci di assumersene il “peso”. Allenandosi, appunto, a gestire insieme questa responsabilità».

La Scuola di Politica ed Etica Sociale dell’Arcidiocesi di Udine è, infatti, un percorso formativo che promuove una cultura dell’impegno civile, lo fa raccogliendo la sollecitazione di papa Francesco, contenuta nell’enciclica «Laudato si’», e dialogando con l’Agenda Onu 2030. Una realtà che si propone dunque come luogo in cui lasciarsi interrogare dalle sfide del presente, mettere a frutto la creatività dei giovani e la ricchezza del dialogo intergenerazionale. Saranno ben otto gli ambiti toccati durante il percorso che si articolerà in 15 incontri. Parleranno di impegno civico Roberto Molinaro, Sara Tosolini e Gian Luca Gardini. Luciano Manicardi e Daniele Fedeli scenderanno invece nelle profondità dell’interiorità, tra cura e fragilità. Nei primi mesi del 2025 il tema del carcere sarà al centro della coppia di incontri sul tema «Rinascere», a cura di Silvia Landra e Calogero Anzallo. Mercato, tecno-capitalismo e conversione ecologica delle imprese sono i temi economici, affidati a Sebastiano Nerozzi e Gabriella Chiellino. Due le sfide affrontate poi dalla SPES: la ricerca di nuovi equilibri geopolitici (con Alice Pistolesi) e la sfida della transizione ecologica (con Susanna Corti).
Il programma completo è disponibile su spes.diocesiudine.it.

Articoli correlati