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Medio Friuli

Bertiolo. Un nuovo stabilimento, 30 posti di lavoro

Uno stabilimento chiuso da oltre dieci anni che dalla primavera riaprirà i battenti per ospitare una nuova attività, inizialmente con una trentina di dipendenti che, secondo i piani industriali, raddoppierà in breve fino ad accogliere un’ottantina di dipendenti. Accade a Bertiolo e una novità del genere non è certo passata inosservata. Tanto che l’incontro promosso in municipio con la proprietà per illustrare il nuovo progetto ha fatto il tutto esaurito. Anche di concittadini giovanissimi. È soddisfatta, e non potrebbe essere altrimenti, la sindaca Eleonora Viscardis, per l’iniziativa che sta prendendo forma nell’area produttiva del comune friulano. Una mega operazione in cui il Comune ha avuto un ruolo importante.

L’investimento è “firmato” dalla Spa della famiglia Codognotto, la General Membrane con sede principale a Ceggia, comune della provincia di Venezia tra Jesolo e Portogruaro, leader nel settore dei materiali impermeabilizzanti per l’edilizia.

Un momento dell’incontro in Municipio

«La necessità di reperire spazi molto grandi per un ampliamento della produzione li ha portati a concentrare l’attenzione sull’ex area Encia, risalente agli anni ‘60, acquisita alla fine del secolo scorso da Feberplast. Realtà che ha poi chiuso lo stabilimento di Bertiolo, dove erano impiegati circa 40 dipendenti, trasferendo tutti i macchinari all’estero», illustra Viscardis. Allora fu «un duro colpo per la comunità», ricorda. A cui si aggiunse la speranza disillusa dell’arrivo di nuovi insediamenti in un’area di oltre 60 mila metri quadrati – di cui 12 mila coperti –, rimasta invece paralizzata fino ad oggi. «Col senno di poi la decisione della proprietà di allora di non spezzettare la grossa area edificabile, mantenendo unito il complesso, si è rivelata una scelta azzeccata, visto l’attuale insediamento della General Membrane».

In più, grazie all’interessamento dell’Amministrazione comunale, il sito di via Stradalta fa parte delle 180 realtà inserite nel Masterplan Fvg che, in base alla legge 3/2021 SviluppoImpresa, individua i complessi produttivi degradati del territorio per i quali è possibile avere accesso ai finanziamenti regionali ed europei per la riqualificazione produttiva sostenibile. Note più che positive che vanno ad aggiungersi al cospicuo investimento della famiglia Codognotto, come è stato illustrato durante il recente incontro pubblico. Venti milioni di euro con la prospettiva di raddoppiare la linea di produzione – che sarà operativa sette giorni su sette, 24 ore su 24 – per esaudire le richieste del mercato, vale a dire grandi commesse di membrane di isolamento da utilizzarsi in edilizia. E non è tutto. Come illustra Viscardis, parte degli stabili ex Encia, risalenti agli anni ’60, saranno trasformati in aree di rappresentanza, e lo stabilimento ospiterà anche un laboratorio di ricerca dell’azienda, volto a migliorare sempre più il prodotto commercializzato in tutto il mondo.

«L’operazione, che come Amministrazione comunale abbiamo favorito fin dal primo interessamento della famiglia Codognotto, è un’importante opportunità per il nostro territorio, anche per attrarre nuovi residenti, volano per recuperi edilizi abitativi che speriamo possano trovare concretezza anche grazie alle misure messe in campo dalla Regione», è l’augurio di Viscardis.

Monika Pascolo

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