Il Comune di Udine interverrà in Borgo Stazione per garantire maggiore pulizia, igiene e di conseguenza sicurezza. Si parte dalla rimozione delle siepi in via Leopardi e via Dante.
L’Amministrazione ha infatti deliberato nelle scorse settimane alcune operazioni da eseguire, anche tramite Net, per migliorare le condizioni di vivibilità del quartiere, assicurando, a partire dal mese di settembre, una pulizia straordinaria delle strade, l’intensificazione della raccolta rifiuti e del vetro anche nelle zone di parcheggio, la liberazione delle caditoie, oltre che la rimozione di fioriere e siepi che potenzialmente possono diventare ricettacolo di rifiuti e oggetti pericolosi.
La rimozione delle siepi
Proprio da questo punto il Comune di Udine ha fatto partire il piano cosiddetto “anti-degrado” per Borgo Stazione, intervenendo nella mattinata di mercoledì 21 agosto con gli addetti del servizio Verde pubblico comunale insieme alla ditta incaricata, la Cooperativa Partecipazione di Udine, che ha iniziato la rimozione degli arbusti in via Leopardi, proseguendo successivamente in via Dante.
Per migliorare la sicurezza e l’ordine pubblico, saranno rimossi le siepi e gli arbusti ai bordi di entrambe le corsie. Per la loro conformazione, infatti, possono favorire l’abbandono di rifiuti e diventare nascondigli per attività illegali, come emerso anche nel corso dell’ultimo comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Toffano: «Via le siepi per migliorare la vivibilità»
«La sicurezza pubblica passa inesorabilmente per la cura degli spazi pubblici e la possibilità o meno che questi diventino luoghi di degrado. Per questo siamo sicuri che il pacchetto di interventi in Borgo Stazione, primo fra i quali la rimozione delle siepi, contribuirà a migliorare la situazione nel quartiere, risolvendo, almeno in parte, problemi noti, contribuendo ad aumentare il senso di sicurezza», spiega l’assessora alla Polizia locale e Sicurezza partecipata Rosi Toffano. «La rimozione parziale e totale delle siepi, spesso utilizzate come aree di abbandono di rifiuti o materiali pericolosi, quando non di sostanze, è il primo passo di un piano che garantirà una cura importante degli spazi pubblici del quartiere e quindi una maggiore vivibilità».