L’ex presidente Iss all’inaugurazione dell’anno accademico dell’ateneo Udine: sanità pubblica da rafforzare
“La stagione autunnale facilita la trasmissione delle malattie per vie aeree, crescono quindi l’influenza e altre patologie, oltre alla circolazione delle varianti attuali di Coronavirus, dunque credo che sia importante seguire le raccomandazioni a vaccinarsi che vengono dal ministero della Salute e dagli organismi internazionali, soprattutto per le persone più anziane e più fragili”. Lo ha detto oggi a Udine il docente dell’ateneo friulano ed ex presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, a magine dell’inaugurazione del 46° anno accademico dell’Università del Friuli.
“La vaccinazione è uno strumento potentissimo – ha ribadito Brusaferro – perché evita che si manifestino complicanze più serie”.
Sanità pubblica da rafforzare
“Non c’è crescita senza salute e non c’è salute senza crescita, e questo richiede uno sforzo straordinario nell’aggiornare e adattare visione, strategie e azioni di sanità pubblica a livello globale e di Ue. Per l’Italia, significa in primis rafforzare e aggiornare il Servizio sanitario nazionale salvaguardandone i valori e i principi e rendendolo sostenibile, e se ciò non venisse fatto, questo potrebbe essere un pericolo”. Così Brusaferro nella sua prolusione “Salute e benessere per le comunità: il contributo della Sanità pubblica” in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico.
“La sanità pubblica è uno strumento fondamentale per garantire salute e benessere alle nostre comunità a livello locale e globale, come abbiamo appreso anche dalla pandemia – ha proseguito Brusaferro -, ma questo comporta una consapevolezza e un impegno attivo delle persone e delle comunità nelle scelte che coinvolgono tutti gli aspetti di vita, e anche la ricerca del punto di equilibrio – ha concluso – tra l’esercizio delle libertà del singolo e le esigenze della comunità”.
