Il ventenne festeggiato nel suo paese al rientro da Tokyo con la medaglia d’oro.
“Il Friuli si riafferma terra di grandi campioni, votata allo sport e al sacrificio. Qui a Buja, in particolare, festeggiamo una terra di ciclisti dove è cresciuto anche il campione Alessandro De Marchi e poco più in là continuano a crescere altri grandi delle due ruote, come Nicola Venchiarutti al suo primo Giro d’Italia quest’anno. Abbiamo molto per cui festeggiare ed essere orgogliosi dello sport regionale”.
Sono parole piene di entusiasmo quelle con cui l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha portato il saluto e l’acclamazione dell’Amministrazione regionale all’oro olimpico Jonathan Milan, il ventenne bujese, festeggiato stasera nel suo paese di origine al rientro da Tokyo dove ha conquistato la storica medaglia d’oro di inseguimento su pista nel ciclismo a squadre. Un oro e un record mondiale condivisi con i compagni Filippo Ganna, Andrea Consonni e Francesco Lamon anche essi rientrati in Italia da poche ore.
Uno striscione con la scritta “Grazie Jonny oro olimpico” accoglie chi entra a Buja dal 4 agosto. Quel giorno l’eroe fece l’impresa e oggi ha già un fan club che in piazza raccoglie fiumi di adesioni. Ordinatamente, Green pass in mano, bujesi e tifosi da tutta la regione entrano nell’area riservata dove sul palco campeggiano i cerchi olimpici. Tutto intorno è un tripudio di tricolori e di cori che ripetono “Oro Milan”.
“Ragazzi tenaci, orgogliosi, con tanta fame di vittoria e con lo sguardo pulito, limpido di chi crede in se stesso e nelle proprie qualità. Ragazzi di sani principi, seguiti da vicino dalle famiglie, da mamme e da papà che hanno pianto davanti agli schermi mescolando gioia ed emozione, unite alla soddisfazione degli allenatori che li hanno meticolosamente preparati” ha detto ancora Zilli.
In piazza è giunto anche il video messaggio del governatore Massimiliano Fedriga: “Jonathan Milan ha portato il nome della regione ai vertici internazionali dello sport. Come regione ricorderemo quest’impresa nella storia del Friuli Venezia Giulia. I valori espressi dallo sport non si incarnano solo in campioni come Jonathan ma nei ragazzi e nelle ragazze che quotidianamente si cimentano in queste attività che fanno crescere le persone. Magari non diventeranno campioni, ma impareranno cosa significa il sacrificio. È una medaglia d’oro straordinaria”.
Oltre al successo di Jonathan Milan martedì sera, 11 agosto, brillavano idealmente nella piazza di Buja anche le medaglie di Mirko Zanni, pesistica Pordenone terzo nel sollevamento pesi categoria 67 chili, e di Mara Navarria, spadista di Carlino, bronzo nella spada a squadre femminile.
Anche l’assessore regionale allo Sport, Tiziana Gibelli, pur non essendo presente a Buja, ha fatto giungere il suo saluto personale alla comunità in festa. “Jonathan Milan rientra oggi e viene festeggiato nel suo paese, come è giusto che sia, ma è tutto il Friuli Venezia Giulia che lo acclama. Milan porta a casa una medaglia d’oro che va ad aggiungersi ai bronzi di Mara Navarria e di Mirko Zanni e tutto ciò è per noi ragione di gioia e di orgoglio. Ci siamo inorgogliti tanto come italiani e possiamo farlo anche per i nostri talenti regionali” sono le parole di Gibelli che con la collega Zilli ha voluto fosse consegnata ai campioni olimpici una corona “il riconoscimento migliore, l’unico premio che veniva consegnato ad Olimpia e ideale anche oggi per questi atleti regionali che hanno fatto tanti sacrifici e raccolgono il frutto del sudore e della fatica, valori che di questi tempi mi pare non siano molto popolari ma di cui mi fa piacere parlare” ha aggiunto l’assessore rivolgendo un abbraccio a distanza a Milan, Zanni e Navarria.
A breve tutti i 17 atleti olimpici del Friuli Venezia Giulia verranno festeggiati in Regione con il Coni regionale; a loro si affiancheranno gli atleti che stanno per partire alla volta di Tokyo per le Paralimpiadi.