Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
Medio Friuli

Camino al Tagliamento. Nuova luce sull’antica statua di San Valentino

Ormai da tempo, anche a causa delle intemperie, l’antica statua raffigurante San Valentino – collocata nel 1926 sul protiro cuspidato della chiesa di Ognissanti a Camino al Tagliamento – aveva perso la sua bellezza originaria (essendo ricoperta di muschi, alghe e licheni) e in parte pure la forma, per fratture e perdita del materiale costruttivo. Così la Parrocchia di Santa Maria di Pieve di Rosa – guidata dal parroco don Maurizio Zenarola – ha deciso di restaurare l’antico e pregevole manufatto – opera scolpita su pietra calcarea da Giovanni Antonio Pilacorte (Carona 1455-Pordenone 1531) sul cui basamento si legge l’iscrizione “Sanctus Valentinus Afi 15 Februarius 1515” –, riportandolo al suo antico splendore. Un intervento – reso possibile da un contributo della Fondazione Friuli – condotto dal restauratore di beni culturali Domenico Ruma della ditta Laar di Udine, in tempo per la festa del patrono quando idealmente la statua sarà “restituita” alla comunità.

L’operazione ha previsto la rimozione delle incrostazioni e dopo un’accurata pulitura (in varie fasi) si è passati al consolidamento della scultura con stuccature e sigillature, laddove necessarie; infine, la statua è stata trattata con materiali protettivi affinché si possa conservare nel tempo, così come l’aveva pensata il suo autore. L’intero restauro conservativo è stato eseguito sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio del Fvg, e con l’autorizzazione dell’Ufficio Beni culturali ed edilizia di culto della Curia Arcivescovile di Udine.

E proprio in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono, nella chiesa di Camino al Tagliamento – venerdì 14 febbraio, alle 19 –, dopo la Santa Messa solenne e la tradizionale benedizione delle chiavette di San Valentino, ci sarà la presentazione (aperta a tutti) della statua restaurata, con la partecipazione, tra gli altri, della soprintendente Annamaria Nicastro, del restauratore Domenico Ruma, della responsabile dei lavori Francesca Malatesta e di un rappresentante della Fondazione Friuli.

La statua è collocata all’esterno della chiesa di Ognissanti a Camino

La festa, a cui la comunità è particolarmente legata, prosegue domenica 16, alle 10.30, con la Santa Messa solenne celebrata da don Raymond Darkwah che da seminarista e da diacono è stato impegnato per un periodo nella Parrocchia di Camino al Tagliamento. A seguire, la processione per le vie del paese accompagnata dalla Banda di Rivignano e la benedizione del pane di San Valentino a forma di chiave. Quindi, il consueto pranzo comunitario in Oratorio e poi, alle 17.30, sempre in chiesa, il tradizionale “Concerto di San Valentino” per organo e coro, promosso dalla Corale Caminese insieme alla Parrocchia, in collaborazione con le associazioni “Kairos” “Davide Liani” e “Accademia Organistica Udinese”.

La statua, opera di Pilacorte, prima del restauro

L’evento, giunto alla 38ª edizione, avrà protagonista all’organo il giovane maestro Lorenzo Rupil con brani di Liszt, Bach e Guilmant. La seconda parte del programma è affidata alla Corale Caminese, diretta da Francesco Zorzini, che proporrà “Plorate Filii Israel” di Carissimi, il “Magnificat” di Durante per coro, soli (Erica Zanin soprano e Martina Bravin, contralto) ed organo, e la conclusione con l’Halleluja di Händel. L’ingresso è a offerta libera e il ricavato sarà devoluto alla Parrocchia.

E come ogni anno sarà consegnato l’atteso “Premio San Valentino”, istituito nel 2008 dall’allora parroco don Antonio Raddi quale riconoscimento a coloro (persona o gruppo) che si sono distinti per lo spirito di servizio alla comunità. L’appuntamento è domenica 16, subito dopo la processione.

Monika Pascolo

Articoli correlati