L’assessore regionale Bini: «La Regione sostiene il Consorzio»
Un valore della produzione registrato nel 2022 di 8,6 milioni di euro, con ricavi da locazioni superiori a 3,3 milioni (+45% nel quinquennio); un utile prima delle imposte di 425 mila euro. Sono i dati principali del Carnia industrial Park del bilancio 2022, appena approvato. Un dato che viene definito “significativo” dal presidente Roberto Siagri e dal direttore Danilo Farinelli è il valore dei pagamenti effettuati nei confronti dei fornitori: oltre 23 milioni di euro, contro i circa 13 del 2021; un dato che “testimonia la capacità di generare un volano di risorse sul territorio locale e regionale”, hanno spiegato i vertici del consorzio. La solidità patrimoniale e finanziaria del Consorzio è confermata dai dati relativi all’attivo patrimoniale, superiore ai 100 milioni, con 87 milioni di patrimonio immobiliare e un patrimonio netto di oltre 33,5 mil. Al 31 dicembre 2022 erano 180 le aziende insediate (valore, già aumentato con 7 nuovi insediamenti nel 2023), 79 delle quali svolgono la propria attività nei 30 immobili di proprietà del Consorzio dove lavorano circa 1.960 persone, rispetto a una stima complessiva di 4.270 occupati nelle zone industriali di Amaro, Tolmezzo e Villa Santina. Fra i principali investimenti previsti (31 milioni di euro complessivi, di cui 20 da piano industriale 2023-2025 e 11 mln da programmazione precedente e in corso) c’è la realizzazione di Artesans, nuovo polo per l’insediamento di piccole imprese manifatturiere nel sito dismesso dell’ex Chimica Carnica a Tolmezzo. Un progetto, quest’ultimo, cui la Regione partecipa con un finanziamento di 5 milioni di euro. Il cantiere sarà avviato entro il prossimo autunno e la consegna delle unità immobiliari si stima potrà avvenire a luglio 2024.
“Carnia industrial Park mostra indicatori economici, patrimoniali e finanziari, tutti con segno positivo e consolida il proprio ruolo di motore dello sviluppo locale con progettualità importanti per il territorio. La Regione sostiene il consorzio a cui, nell’ultimo quinquennio, ha erogato oltre 17 milioni di euro, nell’ ambito dei finanziamenti per infrastrutture locali, opere di urbanizzazione e misure dedicate. Nel 2023 verranno destinati all’ente consortile ulteriori 3,8 milioni di euro per riqualificare del corpo storico del Parco tecnologico di Amaro”, ha detto l’assessore regionale Sergio E.Bini.