Stanziamento per sostenere le strutture nel far fronte all’impatto della minor occupazione posti letto nel 2021
Dieci milioni di euro come contributo straordinario a favore delle strutture residenziali per anziani, con il quale ristorare la minore occupazione dei posti letto nel 2021. È quanto viene definito in una delibera della giunta regionale su proposta del vicegovernatore e assessore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.
“È questo – spiega Riccardi – uno stanziamento importante, erogato per consentire agli istituti di far fronte agli impatti economico-finanziari negativi che il protrarsi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha prodotto sul sistema dei servizi residenziali per le persone anziane della regione. Il parametro di riferimento per la concessione del contributo è quello della giornata di non occupazione dei posti letto e riguarda il lasso di tempo compreso tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2021”. Il valore per ogni giornata di non occupazione è di 17,25 euro.
“Per permettere alle strutture di far fronte al caro energia e all’inflazione, la Giunta regionale ha già stanziato 5 milioni di euro che sono andati a sommarsi ai 4,5 milioni precedentemente erogati con l’abbattimento della retta di 2 euro – ha ricordato sempre a margine Riccardi -. Abbiamo pure approvato di recente, su richiesta dei gestori delle strutture per anziani, la concessione di una proroga di 6 mesi sui termini di accreditamento degli stessi istituti che altrimenti avrebbero dovuto ultimare questo percorso entro il 31 dicembre di quest’anno”.
“Sono quasi 34 i milioni di euro, tra contributi e ristori per l’emergenza Covid-19, messi a disposizione dalla Regione per le strutture per anziani – ha concluso Riccardi -; una cifra significativa che ha permesso a conduttori e gestori di far fronte ad alcune delle principali criticità che hanno interessato e continuano a interessare le strutture”.