Un centro di aggregazione per gli over 65 del paese. Un’occasione per ritrovarsi e dedicarsi a svariate attività. Per tre volte al mese. Accade a Flaibano e l’idea, racconta Dante Zanini, 76 anni (un passato in Amministrazione comunale), è nata grazie al Movi di San Daniele. «Faccio parte di questo gruppo di volontariato che nella zona del Collinare promuove occasioni d’incontro per anziani molto apprezzate». Il progetto ha così preso forma: inizialmente a tutti i compaesani sopra i 65 anni è stato recapitato un questionario. «L’intento era capire quali fossero le esigenze».
La principale era uscire di casa e avere l’occasione di trascorrere del tempo in compagnia. «Insieme ad altri volontari del paese abbiamo messo in moto la fantasia e l’iniziativa, pian piano ha preso forma», spiegano Zanini e Armando Pecile, altro volontario.
Si è deciso di promuovere tre incontri al mese, nella giornata di mercoledì, mettendo insieme eventi legati alla cultura e alle tradizioni del Friuli e attività ludiche. «All’inizio la partecipazione alle iniziative, che sono gratuite, era di una quindicina di persone, ora siamo più di trenta», raccontano con soddisfazione.
Grazie alla collaborazione con il Movi e con l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (AsuFc), almeno una giornata delle tre mensili è dedicata alla ginnastica, con la presenza di un professionista. Il 6 marzo, per esempio, il ritrovo è alle 15 al Centro sociale di Flaibano con la fisioterapista Judith Buttazzoni. Mercoledì 13, sempre a Flaibano, si parlerà di “Friuli… questo sconosciuto” con il professor Giuseppe di Lenarda, mentre il 20 ci si sposterà nel Centro sociale di San Odorico (sempre alle 15) per assistere alla proiezione di alcuni filmati che “raccontano” la vita del paese, a cura dell’alpino Erbino Odorico. «Dopo ogni incontro chi vuole può rimanere per una partita di tombola e per un momento conviviale che sono sempre molto apprezzati. E sono anche un’occasione per raccogliere richieste e pareri per migliorare sempre più l’iniziativa». Per esempio, spiega Dante, «siamo ancora alla ricerca di un nome per il gruppo, mentre abbiamo già avviato una raccolta di fotografie storiche di Flaibano che, chissà, potrebbero diventare una mostra in futuro e di sicuro un calendario per il prossimo anno».
All’inizio gli incontri (è già pronto anche il calendario di aprile con le nuove proposte) erano ospitati all’Oratorio parrocchiale di Flaibano; in seguito, grazie all’aumento dei partecipanti, l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione le due sedi dei Centri sociali, nel capoluogo e nella frazione. «La proposta, diventando itinerante, ha favorito una più ampia partecipazione, cosa che ci rende felici perché è segno di un crescente apprezzamento».
E per chi ha necessità di trasporto c’è sempre qualcuno disponibile a garantire un passaggio (basta contattare per tempo il signor Felice al numero 348 7315428).
Monika Pascolo